Elena, Elena, amore mio.

Il leggendario fascino femminile che incanta gli uomini e scatena le guerre

Il personaggio mitologico di Elena, che ammalia i mortali e li porta a distruggersi fra di loro in guerre sanguinose: a lei si deve il dispregiativo che fa riferimento alla distruzione della città di Troia, anche se nella sua etimologia è racchiusa la luce del Sole.

Lo spettacolo ELENA al Teatro Argot è un omaggio a una delle Muse più importanti e di forte ispirazione per la letteratura mondiale: da L’Iliade di Omero ai poemi di Giovanni Pascoli, perfino nel cinema il nome è diventato iconico, se si pensa soprattutto al Neorealismo italiano.

La creazione del progetto prende forma e ispirazione da Quarta Dimensione del poeta greco Ghiannis Ritsos, una raccolta di monologhi legati al tema mitologico scritta durante la sua prigionia nel campo di concentramento Karlovasi dopo un duro colpo di Stato che prese d’assedio la Grecia dal 1967 al 1974. Ritsos usa come pretesto il racconto della simbologia mitologica per svelare le problematiche della Società del contesto storico vissuto.

Elena Arvigo © Alessandro Villa

Elena, ormai in età matura, si perde nelle reminiscenze del suo passato che sembra essere ormai lontano. Durante la rievocazione dei suoi ricordi, una donna diventa l’ombra della casa in cui vive e reincarna i fantasmi del suo passato che non l’abbandonano mai. Un monologo dal sapore antico che ricorda quanto il Teatro possa fare da portavoce nell’espressione di concetti politici e sociali.

Elena Arvigo e Monica Santoro

Attraverso una scenografia simbolica si delineano due contesti storici: il primo, evidenziato dalla musica di Casta Diva e da piccoli elementi scenici moderni che ricordano il Novecento; il secondo invece – uno spazio sabbioso e arido- rappresenta la Terra della Storia, che risuona di miti e di leggende antiche, ormai tramutate in polvere. La musica sottolinea i diversi passaggi temporali trasportandoci fiabescamente da un contesto all’altro.

ELENA di Ghiannis Ritso – traduzione di Nicola Crocetti – regia Elena Arvigo -con Elena Arvigo e con la partecipazione di Monica Santoro (flauto traverso e canto) – assistente alla regia Monica Santoro –
scene e costumi Elena Arvigo – consulenza musicale Ariel Bertoldo- collaborazione scene Maria Alessandra Giuri – consulenza al testo Francesco Biagetti – una produzione Teatro OUF Off con Compagnia Elena Arvigo (Associazione SantaRita & Jack teatro)

Foto Alessandro Villa

Dal 15 al 18 febbraio in scena al Teatro Argot