Skam Italia 6

Skam Italia 6 impegnata, tra attivismo politico e disturbi alimentari

Con il sesto appuntamento Skam Italia si attiva sempre di più per una maggiore consapevolezza su problematiche attuali giovanili (e non solo).

Skam Italia 6 racconta di difficoltà sentimentali, complessi di inferiorità, mancanza di attenzione familiare, disturbi alimentari e attivismo politico. Dal 2018, Skam si distingue nel panorama seriale italiano come prodotto destinato principalmente a un pubblico giovane, impegnandosi nel trattare un ampio ventaglio di problematiche moderne che però riguardano spesso tutte le fasce della popolazione. Ottima nell’utilizzare una comunicazione attuale e veritiera, Skam sensibilizza il pubblico su numerose questioni. Lo fa attraverso principalmente una ragazza o un ragazzo protagonista, diverso per ogni stagione. Questa volta è il turno di Asia.

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La prima puntata di questa sesta stagione si apre con una sequenza in cui vengono mostrate immagini raffiguranti manifestazioni antifasciste. Un espediente narrativo vincente dal punto di vista comunicativo. Facendo leva sul pathos, sull’empatia del pubblico legata alla trasmissione di immagini reali, la serie pone le basi (non del tutto rispettate per il resto della stagione) di ciò che sembrerebbe essere il tema portante della narrazione. 

Il personaggio di Asia, ora protagonista, appare per la prima volta nella stagione precedente. Quest’ultima è stata la chiave per Skam, per dare il via a un sequel non dichiarato. Questo perché la serie, franchise partito dall’originale ungherese, si regge dall’inizio su un gruppo di liceali formato da Eva, Eleonora, Sana, Silvia e Federica, insieme a Giovanni, Martino, Elia e Luca. 

Essi terminano il liceo durante la quarta stagione, a eccezione di Elia. Sarà proprio lui, protagonista della quinta, a funzionare da collante per le successive. Durante le puntate che lo vedono centrale nella narrazione, soprattutto per la micropenia da cui è affetto, Elia si innamora di Viola, una ragazza che fa parte del collettivo scolastico antifascista chiamato Rebelde, insieme appunto alla leader, Asia. Nella sesta stagione il gruppo originale appare solo per un cameo, mentre Elia rimane ma come personaggio ricorrente.

Sempre utilizzando il format vincente di dieci puntate da mezz’ora circa l’una, la serie racconta di Asia e delle difficoltà nel gestire la relazione a distanza con Ben, negli Stati Uniti per l’anno all’estero. Anche la sua famiglia diventa centrale nella narrazione. La sorella Fiamma, giocatrice professionista di Tennis, tiene i genitori sempre molto occupati, tra trasferte ed elogi, causando non pochi disagi emotivi ad Asia. Anche le amiche, Viola, Fiorella e Rebecca, ognuna presa dai propri problemi, saranno sempre meno attente a notare quelli delle altre. Infine, un nuovo arrivato a scuola, Giulio, mette in crisi le certezze della protagonista. 

Tutti questi singoli elementi concorrono nel raccontare la difficoltà più grande che dovrà affrontare Asia: un disturbo alimentare. La serie dichiara, attraverso le parole della dottoressa che prende in cura la protagonista, come lo stress emotivo si combini molto bene con queste patologie. 

Diversi studi riportano che, sotto i vent’anni, una ragazza su tre soffre di disturbi alimentari. Ne soffrono 4 milioni di persone italiane, ne muoiono 4000 all’anno. Si tratta di un’emergenza sociale che non si può ignorare. Non lo fa Skam, compatibilmente con le sue possibilità ma consapevole della propria cassa di risonanza. E lo fa con un tempismo perfetto, viste le recenti notizie che riguardano i tagli al fondo da 25 milioni destinati alla cura dei disturbi alimentari comunicati dal governo attuale.

Nicole Rossi è Asia
Nicole Rossi è Asia

Skam Italia 6, affrontando un ventaglio di tematiche non indifferenti, finisce per cadere, per certi versi, nella trappola della superficialità. Il personaggio di Fiamma, ad esempio, fondamentale nel condizionamento psicologico della sorella Asia, appare solo superficialmente, costretta in poche e insignificanti battute. Per non parlare della stessa Asia, che rimane intrappolata in una narrazione della sua malattia solo abbozzata. 

Si tratta di un personaggio molto approfondito nella sua psicologia. L’ottima interpretazione di Nicole Rossi, con sguardi e messaggi non esplicitati, è fondamentale nel creare grande pathos nei confronti della condizione psico-fisica della protagonista. Lo stesso sentimento però si affievolisce proprio nel momento in cui viene esplicitata la malattia, quando sarebbe dovuto arrivare alla sua esplosione massima. Questo succede a causa di una narrazione improvvisamente fredda e frettolosa, che finisce per perdere l’intensità costruita fino a quel momento, risultando vuota rispetto alle aspettative. 

Skam Italia 6 – scritta da Ludovico Bessegato, Alice Urciuolo e Elisa Zagaria e diretta da Tiziano Russo – con Nicole Rossi, Lea Gavino, Andrea Palma, Francesco Centorame, Benedetta Santibelli, Camilla Brandenburg e Greta Ragusa. Netflix dal 18 gennaio 2024