Chiara Bonome e le grandi donne del Risorgimento

Un libro sulle grandi donne del Risorgimento tra storia e teatro con saggio introduttivo di Fiorenza Taricone.

Il Risorgimento, quale grande capitolo della storia dei nostri manuali scolastici, ci è stato sempre presentato con i suoi grandi uomini come Garibaldi, Mazzini e Cavour.

Ma accanto a questi personaggi, ai quali ogni città d’Italia ha dedicato almeno una strada, piazza, via o monumento, ci sono altrettante donne straordinarie.

Immagine tratta dall’onomimo spettacolo teatrale

Questo è l’argomento del libro di Chiara Bonome dal titolo Le sfacciate meretrici. Il volume si apre con un saggio introduttivo firmato da Fiorenza Taricone in cui vengono presentate, con delle schede biografiche semplici e accurate, la vita di tutte quelle donne che incontreremo, poi, nel racconto di Chiara Bonome.

Chiara Bonome, da attrice professionista, ha voluto portare nel suo racconto quanto sull’argomento aveva già affrontato precedentemente a teatro.

Il teatro si vede nelle numerose foto proposte delle rappresentazioni teatrali ma anche nella scrittura ricca di discorsi diretti e immagini evocative.

Del libro è interessante questo doppio livello di scrittura: quello scientifico-storico delle biografie e quello più immaginifico della storia teatrale (ci permettiamo di definirla così).

Questa scelta strutturale del libro è particolare e molto interessante, perché ci permette di conoscere queste donne del Risorgimento sia nella biografia da manuale che dalle suggestioni che se ne possono trarre.

Ma chi sono queste donne?

Si tratta di personaggi molto differenti tra loro. Eleonora Fonseca Pimentel è una nobile protagonista della breve Repubblica Napoletana del 1799. Incontriamo poi La bella Gigogin immortalata nell’omonima canzone tra storia e leggenda, e la raffinatissima Contessa di Castiglione.

Avventurosa la storia delle giornaliste Cristina Trivulzio di Belgioioso e Giuditta Bellerio Sidoli come quella di Colomba Antonietti coinvolta nella Repubblica Romana.

Tra i nomi più noti del Risorgimento quello di Anita Garibaldi, moglie dell’eroe dei due mondi. Tra le donne protagoniste del Risorgimento è inserita anche Jessie White Mario, giornalista britannica naturalizzata italiana che con i suoi reportage fece conoscere la causa italiana nel mondo.

Tutti questi nomi non meritano di essere dimenticati. Non possono cadere nell’oblio.

Il libro Le sfacciate meretrici ha saputo farci appassionare alla vita e all’opera di queste donne. Presentandoci una prospettiva nuova su un argomento così complesso e, non lo neghiamo, anche molto discusso come il Risorgimento.

Ogni biografia è l’occasione per riscoprire il Risorgimentoattraverso tutta l’Italia e le varie classi sociali che la popolavano. Abbiamo la borghesia, la nobiltà ma anche gli strati più umili della società. Questo sguardo ampio sia geograficamente che culturalmente arricchisce il racconto di spunti di riflessione.

L’autrice – Chiara Bonome

La scrittura di Bonome non cade mai nel sapere enciclopedico, nel mero nozionismo, nel manuale. Ma al contrario vuole sempre calare il lettore – e in questo caso potrei dire anche lo spettatore – in un punto di osservazione privilegiato, ravvicinato. Abbiamo visto una parte importante della nostra storia attraverso gli occhi delle donne che l’hanno vissuta: i loro tormenti, le loro paure, i loro sforzi e i loro amori.

Chiara Bonome ha saputo restituire su carta il suo impegno teatrale, emozionandoci nel presentarci la vita di queste donne straordinarie.

Le sfacciate meretrici di Chiara Bonome – Edizioni All Around – Anno 2023 – 176 p.

Foto di Manuela Giusto