L’ultimo lavoro dell’attore dedicato al Santo di Assisi in scena in prima regionale a Savona
Un parcheggio miseramente vuoto circondato da caseggiati popolari ed edifici industriali della desolata periferia romana diventa l’epicentro inatteso di narrazione. Una narrazione che incrocia la vita di San Francesco a quelle degli abitanti, lavoratori e senzatetto che gravitano intorno a quel posteggio, a quelle case, a quei capannoni in un pulsare continuo ed inesorabile. È questo a cui si assiste con “Rumba – L’Asino e il Bue del Presepe di San Francesco nel Parcheggio del Supermercato” di e con Ascanio Celestini, arrivato al Chiabrera di Savona la sera del 24 novembre scorso, a pochi giorni dalla prima nazionale tenutasi a Roma.
Sul palco solo qualche oggetto, due sedie, delle casse d’acqua a fare da porta strumenti, una scarpa e una tela su cui sono raffigurati alcuni dei momenti più importanti della vita di Francesco. Poi solo parole. È grazie alla forza evocativa di queste che Celestini contrae i secoli fino a farli sovrapporre alla nostra contemporaneità, con il Santo di Assisi che osserva, cammina e incontra i poveri, gli ultimi e gli abbandonati sopravvissuti in e alla periferia.
L’attore tiene un ritmo serrato con qualche respiro più ampio di inframmezzo in un susseguirsi ininterrotto di storie con cui si è sempre in ballo, grazie a risvolti imprevisti e inattesi. Le vite si incastrano facendo emergere i vissuti che si muovono sotto un’immobilità apparente che soffoca il quartiere popolare, ne emergono immagini in cui la compassione si scontra con il rigetto e l’ironia si tramuta in tristezza e in cui il concetto di buono o cattivo diventa del tutto relativo. Niente viene tralasciato, ogni dettaglio è messo sotto il riflettore, nel bene e nel male, come si trattasse di una confessione. Colpe e virtù convivono nelle persone ma nessuno è un modello, positivo e negativo, tutti rimangono semplicemente esseri umani. Umile umanità che contraddistingueva anche Francesco, che i sui contemporanei innalzarono a modello, disatteso, di perfezione dopo la sua morte.
Lo spettacolo risuona come una preghiera laica che invita ad ascoltare e a guardare quanto ci circonda e a rimanere sempre attenti al prossimo. Come Francesco e come Gesù Cristo, nato nella povertà di un mangiatoia di Betlemme in Terra Santa, che potrebbe ritrovarsi senza sorprese nella desolazione di uno spiazzo asfaltato tra le strade del Lazio.
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Rumba – L’Asino e il Bue del Presepe di San Francesco nel Parcheggio del Supermercato di e con Ascanio Celestini – musica: Gianluca Casadei produzione: Fabbrica srl, Fondazione Musica Per Roma, Comitato Greccio 2023, Teatro Carcano Milano, distribuzione: a cura di Mismaonda – Teatro Chiabrera di Savona, 24 novembre 2023