PianoCity Palermo 2023

Immersa nelle note del pianoforte, la città risuona

Il 10 ottobre presso la Sala Onu del Teatro Massimo di Palermo si è svolta la conferenza stampa della VI edizione della rassegna musicale Piano City Palermo. Alla presenza del Sovrintendente della Fondazione Teatro Massimo Marco Betta, dell’ Assessore alla Cultura del Comune di Palermo Giampiero Cannella e Ricciarda Belgiojoso alla direzione artistica, è stata presentata la programmazione dei tre giorni di concerti per pianoforte, che coinvolgerà molti spazi della città di Palermo. Dal 13 al 15 ottobre Piano City Palermo ospiterà 15 concerti, tra cui 2 guest ed un progetto speciale, 15 luoghi della città di Palermo saranno agiti da pianoforte suonato dagli artisti della rassegna, tra cui il quartiere Dannisinni troppo spesso dimenticato dalla bellezza.

Il festival è un progetto del Comune di Palermo, Assessorato Cultura, della Fondazione Teatro Massimo, organizzato da hdemia e realizzato con il sostegno di Hermès, in collaborazione con il Conservatorio di Musica “Alessandro Scarlatti” di Palermo, con il patrocinio della Regione Siciliana -Assessorato dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, dell’Università degli Studi di Palermo e dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale e firma quest’anno la sua sesta edizione, con un programma variegato che animerà luoghi noti e meno noti della città.

Ricciarda Belgiojoso, alla direzione artistica, racconta che “ogni anno Piano City Palermo si rinnova e racconta la città secondo varie prospettive. Quest’anno il programma è costellato di giovani talenti e la musica spazia dal tempo dei Florio a prime esecuzioni assolute. Dalla monumentale scalinata del Teatro Massimo a Danisinni, da Palazzo Mazzarino a Villa Garibaldi e tanti altri luoghi, siete tutti invitati a riscoprire Palermo a suon di pianoforte”.

Ph. Ufficio Stampa SLPMarco Betta e Ricciarda Belgiojoso

Il concerto inaugurale della rassegna vedrà, sulla scalinata del Teatro Massimo, Antonino Siringo pianista noto nell’ambito della musica contemporanea e dell’improvvisazione e Tovel, nome d’arte con cui il compositore Matteo Franceschini, già Leone d’argento per la musica alla Biennale di Venezia. Seguiranno due concerti all’alba, il primo sabato 14 presso il Molo di Sant’Erasmo alle 6.30 con “Here Comes the Rock. Beatles e Police all’alba”, e domenica 15 alle 6.30 ai Giardini della Cattedrale con musiche da Fanny Mendelssohn a Nino Rota con Alessio Masi, Premio “Hermès per i talenti 2022”.  Spazio per le anteprime, una speciale si terrà giovedì 12 ottobre alle 20.30 a Palazzo Mazzarino, con una serata che celebra i 150 anni di Donna Franca Florio e un programma dedicato alle canzoni siciliane e “romanze da salotto” che faranno rivivere l’atmosfera dei salotti palermitani al tempo dei Florio. 

Con i suoni del pianoforte i concerti abbracceranno la città, dall’alba al tramonto, aperti e gratuiti per tutti, fino ad esaurimento posti. Il festival Piano City vedrà coinvolti il Parco Jung sabato 14 ottobre ore 10.30, con il concerto di Ludovica Franco in collaborazione con la Fondazione Falcone, Piazza Bellini con il concerto di Marco Zappia e Ciro Farro sabato 14 ore 17.00, la Chiesa di Santa Caterina, sabato 14 ottobre ore 18.30 con Sofia Donato, concerto classico realizzato in collaborazione con la Fondazione Accademia Internazionale di Imola Incontri col Maestro, il cortile della Questura dove domenica 15 ore 10.30 si esibirà Leonardo Scicolone, tra musica classica, moderna e contemporanea, in collaborazione con il Conservatorio “Alessandro Scarlatti” di Palermo. Saranno coinvolti altri spazi della città come i Cantieri Culturali della Zisa, dove domenica 15 ore 12.00 risuoneranno le note di Giulia Riggi, in collaborazione con il Conservatorio “Antonio Scontrino” di Trapani e il giardino di Villa Garibaldi, domenica 15 ore 15.00 con Rosamaria Macaluso, Premio “Hermès per i talenti 2019”. Per chiudere in bellezza, il festival conclude la sua edizione 2023, con uno tra i maggiori interpreti della musica contemporanea Andrea Rebaudengo, che eseguirà al tramonto il monumento musicale di Frederic Rzewski “El pueblo unido jamás será vencido”.

I presidi culturali di Piano City e le associazioni che lavorano sul territorio, da quelle storiche come l’associazione “Parco del sole” all’Albergheria e il Nautoscopio, a quelle più recenti come Radici, Piccolo Museo della natura e EPYC, European Palermo Youth Center,  per l’occasione apriranno le loro porte alla musica con un concerto in spiaggia, sabato 14 dalle 12 alle 13 con Andrea Di Cara.

Venerdì 13 alle 10.30 la rassegna vedrà, per la prima volta, partecipare gli studenti liceali e i giovani talenti della Massimo Kids Orchestra, della Massimo Youth Orchestra. Presso il Liceo Classico Statale Vittorio Emanuale II i giovani talenti si confronteranno con una maratona musicale. Marco Betta, Sovraintendente al Teatro Massimo, racconta che “Il teatro Massimo ha da tanti anni una direzione educational, che collega il lavoro del teatro con il sistema. Grazie a questo sono nate delle gemme, Piano City è anch’essa una gemma meravigliosa nata dalla collaborazione tra i sistemi. Io credo che la cultura non debba essere individualista, soprattutto quella musicale ci insegna che la cultura esiste solo nella condivisione. Con questo spirito di condivisione nasce la collaborazione con Piano City e il progetto Educational. Palermo grazie ai Licei musicali si è aperta maggiormente alla musica ed è bello vedere giovani musicisti che parlano di musica e di palcoscenici… chi meglio di Piano City può identificarsi come il luogo dove questi giovani possono, tra albe e tramonti, scatenare i colori più belli della musica ?”

Piano City Palermo, Direzione artistica di Ricciarda Belgiojoso, è un progetto del Comune di Palermo, Assessorato Cultura, della Fondazione Teatro Massimo – Sovrintendente Marco Betta, organizzato da hdemia e realizzato con il sostegno di Hermès, in collaborazione con il Conservatorio di Musica “Alessandro Scarlatti” di Palermo, con il patrocinio della Regione Siciliana -Assessorato dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, dell’Università degli Studi di Palermo e dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale. Si ringrazia la città Metropolitana di Palermo, la Fondazione Giovanni Falcone e il curatore generale Alessandro de Lisi, Fondazione Sicilia, Palazzo Mazzarino, Ufficio Stampa Sofia Li Pira.