Sotto gli occhi attenti e silenziosi del pettegolezzo romano (e non solo) si è svolta nella serata del 24 maggio presso il Teatro Argentina, in una platea tutt’altro che affollata, la riunione pubblica per la scelta delle terne della XX edizione del Premio “Le Maschere del Teatro Italiano”. La riunione pubblica della giuria del celebre premio istituito da Luca De Fusco e dal critico Maurizio Giammusso si svolge come di consueto – o quasi – pubblicamente, a poche ore di distanza però da un fatto di rilevanza storica: la metamorfosi epocale del Teatro di Roma da Associazione Culturale in Fondazione. De Fusco sceglie come sede della riunione di quest’anno il Teatro Argentina, luogo simbolo della capitale, attualmente teatro di una lotta politica senza precedenti, epicentro del vasto complesso dei cosiddetti ‘teatri di cintura’ di cui si compone la neonata Fondazione che, sotto l’attenta supervisione del Commissario straordinario Giovanna Marinelli, attende tuttavia la nomina della sua nuova direzione.
Al centro del palco lo storico presidente della giuria, Gianni Letta, che non senza un certo piglio, coordina le votazioni della giuria composta da Rita Gari Cinquegrana (Presidente del Teatro Stabile di Catania), Giulio Baffi (Presidente dell’Associazione Nazionale Critici Italiani e critico La Repubblica Napoli), Donatella Cataldi (giornalista Tg3-Chi è di scena), Carmelita Celi (critico de La Sicilia), Franco Cordelli (critico Corriere della Sera), Masolino d’Amico (critico La Stampa), Maria Rosaria Gianni (già capo redattore Cultura Tg1 e adesso giornalista del Tempo), Katia Ippaso (critico Il Messaggero), Tommaso Le Pera (fotografo di scena), Giovanna Marinelli (Commissario straordinario del Teatro di Roma), Roberto Mussapi (critico dell’Avvenire), Simonetta Trovato (giornalista e critico del Giornale di Sicilia), Salvatore Vanorio (produttore teatrale).
Alle votazioni delle terne (riportate di seguito) deliberate dalla giuria nella serata del 24 maggio prenderanno poi parte circa un migliaio di esperti del settore, decretando i nomi dei vincitori che saranno premiati nella serata del 7 settembre 2023 – come di consueto condotta da Tullio Solenghi e trasmessa su Rai 1 in seconda serata – presso lo Stabile di Catania, diretto da Luca De Fusco.
LE TERNE 2023
SPETTACOLO DI PROSA
Edipo Re, regia Robert Carsen
Ferito a morte, regia Roberto Andò
Come tu mi vuoi, regia Luca De Fusco
REGIA
Robert Carsen,Edipo re
Filippo Dini, Il crogiuolo
Valerio Binasco, Sei personaggi in cerca d’autore
ATTORE PROTAGONISTA
Arturo Cirillo, Cyrano de Bergerac
Filippo Dini, Il crogiuolo
Giuseppe Sartori, Edipo Re
ATTRICE PROTAGONISTA
Lucia Lavia, Come tu mi vuoi
Laura Marinoni, Maria Stuarda
Anita Bartolucci, Così è se vi pare
ATTORE NON PROTAGONISTA
Graziano Piazza, Edipo re
Gianluca Ferrato, Così è se vi pare
Gianluigi Fogacci, Il compleanno
ATTRICE NON PROTAGONISTA
Iaia Forte, Stanza con compositore, donne, strumenti musicali, ragazzo
Anna Teresa Rossini, I due papi
Orietta Notari, Il gabbiano
MONOLOGO
Elena Arvigo, I monologhi dell’atomica
Ermanna Montanari, Madre
Maria Cristina Gionta, Bellezza Orsini. La costruzione di una strega
EMERGENTE
Giulio Pranno, Il figlio
Giordana Faggiano, Sei personaggi in cerca d’autore
Gaia Masciale, Uno sguardo dal ponte
SCENOGRAFO
Marta Crisolini Malatesta, Come tu mi vuoi
Margherita Palli, Romeo e Giulietta
Gianni Carluccio, Ferito a morte
COSTUMISTA
Gianluca Falaschi, Cyrano de Bergerac
Marta Crisolini Malatesta, Come tu mi vuoi
Giovanna Buzzi, Il Misantropo
MUSICHE
Ran Bagno, Come tu mi vuoi
Aleph Viola, Il crogiuolo
Federico Odling, Cyrano de Bergerac
NOVITÀ ITALIANA
Claudio Fava ed Ezio Abbate, Centoventisei
Saverio La Ruina, Via del popolo
Spiro Scimone, Fratellina
DISEGNO LUCI
Gigi Saccomandi, Come tu mi vuoi
Gianni Carluccio, Ferito a morte
Pasquale Mari, Romeo e Giulietta