Al cinema “la quattordicesima domenica del tempo ordinario”

La quattordicesima domenica del tempo ordinario è un film del 2023 diretto dal regista bolognese Pupi Avati, uscito nelle sale il 4 maggio 2023. Ed è proprio Bologna la città in cui è stato girato attribuendo ai viali i ricordi di coloro che li hanno percorsi e vissuti strada facendo. Nella città rossa vige un’attitudine romantico-drammatica. 

©IPA/Fotogramma: in ordine, Nick Russo, Massimo Lopez, Edwige Fenech, Camilla Ciraolo, Gabriele Lavia, Lodo Guenzi

Samuele Nascetti e Marzio Barreca (Massimo Lopez e Gabriele Lavia), sono quindicenni della Bologna degli anni ’70, seduti al tavolino di un chiosco di gelati in un angolo tra via Saragozza e via Audinot. Questo momento è cruciale perché decidono che saranno amici per la vita. Il cuore, lo stesso che li ha portati a giurarsi “il bene eterno”, li contrapporrà per un amore che eterno non sarà per nessuno. Per meglio dire, c’è di mezzo una donna: lei che tutto sa e che tutto vuole e che invece dopo anni si ricrederà sulla persona che ha al suo fianco, il marito Marzio. 

Promossa Camilla Ciraolo nel il ruolo di Sandra, dimostra di poter ottenere in futuro anche altri ruoli, ben sperando che possa convincere ugualmente. Diversamente, incertezza nel pensare il cantautore Lodo Guenzi nei panni di un personaggio diverso da quello che ha interpretato, ossia un uomo che male riesce a tenere a bada gli istinti, in balia della gelosia e di ciò che lo circonda. Saggio non averlo spinto oltre nell’interpretazione costruita di una figura sicura, matura e risoluta che non ne mascherasse la professionalità attoriale ancora dilettante.

Il film da un via libera a uno sviluppo scandito a ritroso, già a partire dal fatto che la prima scena è un flashback contestualizzato da una voce che parla dal presente. Successivamente, è sul finale che la relazione coniugale fra Marzio e Sandra si scopre duratura e terribilmente tenera. Anche la combinazione del cast è per converso azzardata essendo i due protagonisti attori poco noti, mentre Lopez è meno presente (Samuele prossimo all’anzianità).

Altra importate partecipazione è quella di Edwige Fenech. La vediamo in un ruolo sostenuto per mantenere un calcato equilibrio, riuscito sebbene provenga da generi lontani, il giallo e la commedia sexy all’italiana.

Sicuramente delle scelte effettuate per plasmare un qualcosa che si distinguesse dall’ordinario, un bell’antagonismo al titolo. Si sconfina in un ribaltamento di canoni che bene si combina fra la trama e le scene. Brevissima ma devastante quella del funerale di Samuele, quando Marzio, Cesare Bocci, vorrebbe suonare una canzone in sua memoria, impossibilitato a causa dei discorsi diplomatici dei colleghi di lavoro del defunto, che nella loro vuotezza smembrano anche il più minuscolo briciolo di compassione umana. 

La quattordicesima domenica del tempo perduto- scritto e diretto da Pupi Avanti

Con: Gabriele Lavia (Marzio Barreca), Edwige Fenech (Sandra Rubin), Massimo Lopez (Samuele Nascetti) Lodo Guenzi: (Marzio Barreca da giovane), Camilla Ciraolo (Sandra Rubin da giovane), Nick Russo (Samuele Nascetti da giovane), Cesare Bocci (Padre di Marzio), Jacopo Rampini (Giacomo)Musiche: Sergio Cammariere e Lucio Gregoretti Fotografia: Cesare BastelliProdotto da Antonio Avati, Santo Versace e Vision Distribution. Nelle sale dal 4 maggio

Foto in calce: Gabriele Lavia e Edwige Fenech