Notte dei musei 2023: un successo romano

Se si pensava che il maltempo minasse alla base la tradizionale Notte dei Musei romana, ebbene ci si sbaglia di grosso.

L’evento che annualmente coinvolge sempre un ottimo numero di romani e non, ha avuto la meglio sulle difficili condizioni atmosferiche e dunque ha visto oltre 70mila persone entrare nei più importanti musei della capitale. Code lunghe in attesa di fare il simbolico biglietto a solo un euro non hanno spaventato né fatto scemare la pur sana idea di bere dalla fonte culturale per eccellenza a Roma: il museo. La cosa più interessante ed in parte sorprendente è l’affluenza dei romani che sembrano attendere la Notte dei Musei per rifocillare il loro bagaglio culturale, molto spesso pieno di cultura estera – il romano medio, non alto borghese, considera un museo quasi una tappa obbligata durante i suoi viaggi internazionali – e arido di quella autoctona.

Sono stati 130 gli eventi in programma negli oltre 80 siti culturali aperti a Roma e provincia. I Musei Capitolini, portabandiera e museo-simbolo dell’iniziativa, ha registrato quasi 6.000 ingressi e il Museo dell’Ara Pacis, si è attestato sui 5.000 visitatori circa.

Tra gli spettacoli più seguiti, quelli presso il museo della Centrale Montemartini ha avuto un susseguirsi di show musicali che hanno scaldato i cuori dei visitatori. In primis, la performance canora di Noemi in apertura di serata era certamente uno dei momenti più attesi. La celebre cantante ha portato il suo repertorio più famoso per poi concedersi ad uno speciale duetto in compagnia di una piccola fan, con l’omaggio a Roma e ad Anna Magnani del brano Com’è bello fa’ l’amore quanno è sera e con un bis chiamato a gran voce dal pubblico. Nella stessa serata si sono susseguiti altri concerti omaggio ai più grandi autori di musica da cinema in un ambiente unico che fonde l’antico della statuaria romana, ai macchinari ottocenteschi.

“La Notte dei Musei 2023 è stata un vero successo nonostante la pioggia che l’ha caratterizzata, il numero di partecipanti ha fatto registrare un ulteriore aumento rispetto a quello dell’anno scorso, già nettamente superiore ai dati pre-covid. La forte partecipazione dei romani a questa edizione è il segno che il programma che abbiamo messo a punto è stato giudicato interessante e di qualità dai cittadini. E abbiamo in serbo altre novità per i prossimi mesi”. Queste le parole dell’assessore alla cultura Miguel Gotor.

Giunta alla sua tredicesima edizione nella Capitale, la manifestazione, promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura, si protrae oltre la mezzanotte nello scenario inedito della Roma notturna.