Numerose sono state le invenzioni e le forme di progresso tecnologico nel corso dei secoli: d’altronde la curiosità è sempre stata una caratteristica essenziale dell’uomo qualsiasi fosse la sua età; bambino o adulto egli fosse. Ad incorniciare, difatti, la nuova produzione della compagnia canadese Cirque du Soleil – che torna dopo una lunga attesa in Italia – è un’atmosfera che per immagini, suoni e colori non è che un richiamo alla Belle Epoque e alle invenzioni che ne scaturirono.
Così, oltrepassate le soglie dello chapiteau, ecco spalancarsi le porte della curiosità e – come passeggeri di una macchina temporale – prendere il via ad un viaggio verso il mondo dell’immaginazione dove non esistono convenzioni; dove ogni forma di realtà viene sovvertita. Benvenuti nel mondo dove i sogni diventano realtà!
Quello di Kurios: Cabinet of Curiosities, si rivela pertanto pura gioia per gli occhi di grandi e piccini: tra superba arte acrobatica, mimo e puro illusionismo, un mondo fantastico prende vita catapultando gli spettatori di ogni età in una realtà dove tutto sembra essere possibile. Un vero e proprio show di magia che non può non suscitare stupore e meraviglia negli occhi dei partecipanti.
Sulle note ritmate del jazz e quelle melodiche dello swing, inebriati dalla magia di una più che superba arte circense, quello di cui siamo reduci è un vero e proprio disorientamento; un decentramento da un’ordinaria realtà tale per cui non resta che chiedersi: «è vero o sto sognando?»
Ma, in fondo che importanza ha? Attraverso il potere dell’immaginazione, è proprio lì – sotto quel tendone a strisce blu e gialle – che tutto diventa possibile. Lasciamo, allora, che la magia accada!
Kurios: Cabinet of Curiosities
Cirque du Soleil
regia Michael Laprise
una produzione Show Bees, Vivo Concerti
Under the Grand Chapiteau – dal 22 marzo al 30 aprile