Prima assoluta per il Teatro Massimo, “Le Corsaire” – Balletto in due atti, è in scena dal 15 al 19 Marzo 2023 al Teatro Massimo di Palermo. Coreografia del Direttore del Corpo di ballo dell’ Opera di Parigi José Carlos Martínez, rimontata a Palermo dalla coreografa Agnès Letestu, Direttore Mojca Lavrenčič, scene e costumi Francesco Zito, luci Jacopo Pantani, Allestimento del Teatro dell’Opera di Roma. Premio Danza&Danza 2020 come “miglior spettacolo classico dell’anno”, è uno tra i balletti più celebri del repertorio classico e banco di prova per generazioni di danzatori, sia per complessità che per virtuosismi.
Al debutto dello spettacolo, giorno 15 Marzo, nei ruoli principali si sono esibiti due ospiti internazionali; la ballerina georgiana Maia Makhateli e dall’austriaco Jakob Feyferlik, primi ballerini del Dutch National Ballet di Amsterdam. Ispirato all’omonima opera di Lord Byron “The Corsair” del 1814, novella autobiografica, che narra la storia del corsaro Conrad. Nei ruoli principali del corsaro Conrad e della bella Medora danzeranno i ballerini del Corpo di ballo del Teatro Massimo, Linda Messina e Michele Morelli (ai quali è stato recentemente assegnato il Premio “Eccellenze della danza”), che si alterneranno nelle repliche con Carla Mammo Zagarella ed Emilio Barone. Nei ruoli di Gulnara e in quello di Lankedem i ballerini Giorgia Leonardi, Martina Pasinotti e Yuriko Nishihara che si alternano con Alessandro Casà, Diego Mulone e Alessandro Cascioli. Per i ruoli di Birbanto e della sua amica danzeranno Diego Millesimo con Romina Leone e Giovanni Traetto con Valentina Chiuli.
Il coreografo José Carlos Martínez ha riscritto la drammaturgia del balletto, riducendone la durata da tre a due atti, consentendo così una lettura più accessibile e chiara al pubblico. Martinez punta molto all’ azione e alla mimica dei gesti, pur mantenendo tutti i virtuosismi che hanno reso celebre questo balletto, come per esempio il pas de deux del Corsaro. Nello svolgersi della storia d’amore, tra il corsaro greco Conrad e la bella schiava Medora, di cui è innamorato, lo spettacolo cattura il pubblico e lo lascia senza fiato. Ipnotico e seducente, riesce ad arrivare in platea coinvolgendo tutti noi grazie alla forza della musica, alla potenza e bravura dei danzatori, al disegno delle luci, alle scelte di costume e di scenografia, all’ambientazione oltre che alla forza che questo spettacolo ha già di per sé. Un balletto classico realizzato in maniera classica, come non se ne vedeva da troppo tempo e del quale se ne sentiva fortemente la mancanza.
Il direttore del Corpo di ballo del Teatro Massimo Jean-Sébastien Colau afferma che; “Con Le corsaire di José Carlos Martínez ho ritrovato lo stile francese con il quale mi sono formato e il suo intelligente approccio al rigore tecnico e alla precisione dell’assieme. Fin dal mio arrivo a Palermo come direttore ho voluto mettere al centro il balletto classico per mettere in risalto le qualità della Compagnia del Teatro Massimo formata da eccellenti danzatori di superba formazione classica, provenienti da celebri Accademie come quelle della Scala, dell’Opera di Roma e da altre ottime scuole italiane. Le corsaire sarà una straordinaria occasione per affinare la loro esperienza tecnica e artistica”.