Ritorna, dal 7 al 22 Ottobre 2022, Teatro Bastardo, con la direzione artistica di Giulia D’Oro e Flora Pitrolo. Il festival, dedicato al teatro di ricerca e ai linguaggi ibridi, è alla sua VII edizione, è disseminato in spazi diversi della città di Palermo. Si susseguiranno spettacoli, incontri, laboratori, anche rivolti ai più piccoli, in risonanza con le realtà attive del tessuto sociale e culturale cittadino. Il festival vedrà coinvolte tre aree della città di Palermo, anche più periferiche, i Cantieri culturali alla Zisa / il Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino/ l’ Associazione Pro Arenella / il Goethe-Institut / la Dudi libreria per bambini e ragazzi
Teatro Bastardo coltiva l’idea di un teatro interdisciplinare, plurale e capace di elaborare nuovi sguardi spettatorali, in un dialogo aperto e al contempo mutevole, dove il luogo della rappresentazione e un momento formativo, per il singolo e per la moltitudine. Un luogo, spaziale e ideale, di connessione tra il pubblico e la rappresentazione, un momento di incontro tra il tessuto sociale e gli spazi della città, in un dialogo necessario per il festival, soprattutto dopo gli anni terribili della pandemia.
La Direzione Artistica, per il triennio ’22- 24, porta la firma di due donne: Giulia D’Oro, attiva da molti anni nel campo della progettazione culturale, in particolare nell’organizzazione dello spettacolo dal vivo, nel nucleo produttivo di Teatro Bastardo fin dalla prima edizione, e Flora Pitrolo, curatrice delle arti performative e attiva tra l’Italia e la Gran Bretagna, studiosa dello sviluppo della performance sperimentale in chiave interdisciplinare, in sinergia soprattutto con la musica popolare e con le arti visive.
Il Festival darà voce a compagnie e artisti internazionali, nazionali e realtà locali, con nomi come TONY RIZZI AND THE BAD HABITS / AGRUPACIÓN SEÑOR SERRANO / ELISABETTA CONSONNI / CORPS CITOYEN / BOTTEGA CARTURA / NICOLETTA EPIFANI / SARA FIRRARELLO / LA CASA DI CRETA / MARIO BARNABA.
Teatro Bastardo nasce nel 2015, come costola del Sicilia Queer filmfest, in seguito diventa “organismo” a se stante, unico, che sviluppa un suo pensiero critico e nuovi immaginari. Nell’ottica di evoluzione e sviluppo del pensiero e immaginario nuovo “ha creato un suo pubblico” sostiene Giulia D’Oro, intervistata “sin dalla prima edizione, nel 2015 e fino al 2020, sotto la direzione di Giovanni Lo Monaco, si era fatta una proposta, che a quei tempi in città non c’era. Questa proposta ha iniziato un interlocuzione, che poi è proseguita con alcune istituzioni in città come il Teatro Biondo, il Teatro Libero, il Museo delle Marionette, gli Istituti di Cultura, proposta che ha portato nuovamente, a Palermo, compagnie che mancavano da alcuni anni, come ad esempio Motus. Ci sono state anche piccole incursioni verso nuove compagnie, che poi sono diventate più note, e nel frattempo ne sono nate altre. Nell’ottica di un dialogo aperto, di contaminazioni, l’idea, sin dalla prima edizione, è quella di costruire una rete.” E proprio in quest’ottica le due direttrici affermano che “sin dalla prima edizione abbiamo lavorato con partner privati, come il Sicilia Queer festival, il Museo Pasqualino, che ci sostiene sin dall’inizio, gli Istituti di Cultura, il Comune, che finanzia una parte di spettacoli nelle periferie, la Regione, ad oggi abbiamo nuovi Partner, come la Libreria Dudi, con la quale speriamo di collaborare anche per le prossime edizioni. “
Nessuno si salva da solo!
In un ottica di programmazione del festival, che è alla sua VII edizione, Giulia D’oro sostiene che “quello che abbiamo fatto è stato proprio una scelta rispetto ad alcuni temi ed ad alcune compagnie, rispetto al modo in cui il festival cerca di invitare gli spettatori ad essere presenti. Essere presenti non s’ignfica poi, necessariamente, essere attivi.”
Il festival è dedicato anche al pubblico dei più piccoli, con il teatro per ragazzi e bambini, negli spazi della Libreria Dudi, della Sala Perriera, ai Cantieri Culturali della Zisa, al Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino. Si alterneranno laboratori e cinque spettacoli con la compagnie Agrupacion Senor Serrano (8 e 9 Ottobre) La Casa di Creta (9 Ottobre), e l’artista Mario Barnaba (8 Ottobre). Spettacoli diversi tra di loro, anche per fasce d’età, che confermano che il Teatro Bastardo è quanto mai interessato a spaziare tra linguaggi e visioni tutte differenti, in maniera democratica. Racconta Giulia D’oro “L’idea era proprio quella di mettere insieme esperienze diverse, sono anche questi i linguaggi diversi che ci interessano. Gli spettacoli prevedono anche che i bambini siano coinvolti, chiamati in scena, magari a manovrare delle marionette.”
Riguardo le Conversazioni Aperte, che si svolgeranno l’8 e 15 Ottobre rispettivamente al Goethe- Institut e al Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino; Flora Pitrolo racconta: “sono conversazioni aperte con il pubblico, un momento in cui si scambiano pensieri su quello che un festival possa fare rispetto e non soltanto alle idee di teatro e di pratica artistica, ma anche e soprattutto rispetto ad un idea di cittadinanza attiva. Il primo incontro è sulla scena: parliamo di scena come palco, come intervallo temporale, ma parliamo della scena di una città. Basti pensare all’idea di scena come posto dove è accaduto qualcosa (per esempio la scena di un delitto) e al contempo la scena come un posto preparato, per far si che qualcosa accada. In quest’ottica ci poniamo alcune domande; cos’è preparare una città per far si che certe cose possano accadere?
Il secondo incontrato riguarda il monologo, un discorso ampio che affronteremo con due artiste siciliane Nicoletta Epifani e Sara Firrarello, che presenteranno due assoli al Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino, il 14 e 15 Ottobre. Prendiamo spunto da questi due spettacoli per pensare all’assolo, per pensare alla condizione di isolamento del monologo. Cosa significa monologo? s’ignifica parlare da soli? che nessuno ci ascolta? oppure, la voce singola è in un certo qual modo l’espressione di una collettività? e in quale modo? I due incontri sono brevi ma intensi, durano un ora ciascuno, contengono però tutte le grandi domande che ci poniamo: la condizione del singolo, la condizione della moltitudine, il fare rete, il creare ecosistema, l’essere soli.”
Le immagini di Teatro Bastardo sono dell’artista Vito Stassi, conosciuto soprattutto come pittore, ma le Direttrici Artistiche lo hanno coinvolto come fotografo. “Il motivo per il quale ci siamo soffermate sul suo lavoro come fotografo, è per come fotografa la città. Le immagini di quest’anno rappresentano anche i modi con i quali Palermo può sorprendenti; c’è un Leone, che però non si sà da dove viene, perchè bisogna indovinarlo, la faccia disegnata sulla cabina telefonica e tanti piccoli spiragli di città che in un certo senso guardano. Ma è la città che guarda te? Per noi queste immagini simboleggiano il lavoro che vogliamo portare avanti con Teatro Bastardo, tenere gli occhi ben aperti, nella notte, per vedere se c’è qualcosa là fuori, qualcosa che ti sorride tra le crepe della città, l’importante però è essere aperti a volerlo ricevere.”
http://www.teatrobastardo.org
PROGRAMMA
7 ottobre ore 21 | Sala Perriera – Cantieri culturali alla ZisaEVEN CRAZY PEOPLE WANT TO BE INVITED TO THE PARTY
Tony Rizzi and the Bad Habits
* prima nazionale
8 ottobre ore 21 e 9 ottobre ore 17.30 | Sala Tre Navate – Cantieri culturali alla Zisa
PLUTONE/ESPLOSO
Elisabetta Consonni
14 ottobre ore 20 e 15 ottobre ore 21 | Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino
SAGOME
Nicoletta Epifani
* prima nazionale
14 ottobre ore 21 e 15 ottobre ore 20 | Museo internazionale delle marionette Antonio PasqualinoPULICI
Sara Firrarello
16 ottobre ore 17.30 | Sala Perriera – Cantieri culturali alla Zisa
IL CORPO POLITICO
Corps Citoyen
CHILDREN
8 ottobre ore 10.30 e ore 11.30 | Dudi libreria per bambini e ragazzi
STORIELLE
Mario Barnaba
8 ottobre ore 17.30 e 9 ottobre ore 11.30 | Sala Perriera – Cantieri culturali alla Zisa
PROMETEO
Agrupación Señor Serrano
9 ottobre ore 17.30 | Museo internazionale delle marionette Antonio PasqualinoCAPPUCCETTO ROZZO
La Casa di Creta
TEATRINO BASTARDO
22 ottobre ore 11.30 e ore 16 | Associazione Pro Arenella
CARTOUR
Bottega Cartura
23 ottobre ore 11.30 e ore 16 | Associazione Pro Arenella
OTELLO E LO STREGONE
La Casa di Creta
LABORATORI
ADULTI
Cantieri culturali alla Zisa
6-9 ottobre
PLUTONE/ESPLOSO
Elisabetta Consonni
15-16 ottobre
IL CORPO POLITICO
Corps Citoyen
BAMBINI
Associazione Pro Arenella
17-19 ottobre
PLAY!
La Casa di Creta
20-21 ottobre
GIOCARE COL TEATRO
Bottega Cartura
CONVERSAZIONI APERTE
8 ottobre ore 17.30 | Goethe-Institut – Bottega 1, Cantieri culturali alla Zisa
CHE COS’È UNA SCENA?
15 ottobre ore 17.30 | Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino
CHE COS’È UN MONOLOGO?