A Cinema Intrastevere raccoglie applausi il corto “Dialogo tra Bacco e Salvatore”

Un’indagine alle origini del vino, della sua filosofia e delle tecniche di lavorazione. Sotto forma di un “Dialogo tra Bacco e Salvatore”, cortometraggio a puntate il cui progetto pilota è stato presentato il 12 giugno al Cinema Intrastevere. Il corto, ideato e diretto da Giorgia Filanti, con il prezioso supporto organizzativo di Cristina Attanasio, è stato realizzato in collaborazione con Osteria Bacco di Trastevere e Cibaldone. Testi a firma di Antonello Braghetta, fine esperto del settore enologico.

Scene ad alto tasso bucolico, girate tra le campagne di Orvieto e Viterbo, con protagonisti Salvatore (Mauro Toscanelli) e Bacco (Giuseppe Menzo) , che, abbigliati in tuniche bianche attraversano simbolicamente e sul campo, cioè in mezzo alle vigne, alcune tra le tappe fondamentali per l’evoluzione del vino. Nettare che ne ha sudate di camicie per divenire quell’eccellenza consumata e divinizzata ai quattro angoli del mondo. E infatti il viaggio, pur ambientato in Italia, richiama episodi chiave registrati in terre antiche e lontane.

Interessante l’approccio alla narrazione, sospeso tra ironia e racconto, scevro da accenni didascalici e divertente nello sciorinare avvenimenti e scoperte chiave per l’evoluzione del prodotto. Toscanelli e Menzo sono complici e complementari, uniscono approccio empirico, sapere degli avi, sperimentazione alchemica, qualche goccio di troppo. Ci scappa anche qualche risata, l’argomento viene affrontato nei termini di un “tesoro”, il vino, che prende forma per tentativi a volte pianificati altri accidentali. Il tutto in un’atmosfera che sa di magia e di richiamo alle origini della nostra civiltà. Con toni ora leggiadri ora di rigore quasi scientifico. La regia di Giorgia Filanti cuce i vari fili della trama con equilibrio e naturalezza, per un corto che si propone con originalità.

Il pilota potrebbe avere un seguito, con nuove puntate. A chiederlo a gran voce sono anzitutto i primi testimoni della proiezione, ovvero il pubblico in quell’occasione presente e che ha tributato applausi fragorosi per questo primo elaborato. Buona la prima.