Da Venezia a Roma passando per Giffoni ma il cinema fa sempre ciak!

“Una Festa del Cinema di Roma che diventa competitiva”. Questa la notizia che riportata da tutti i quotidiani in epoca di ripresa dell’universo cinema, è stata salutata con grande interesse dal mondo degli addetti ai lavori e non solo e che dal 13 al 23 ottobre verrà ospitata nella storica sede  all’Auditorium Parco della  Musica di Roma.

A poche settimane dalla conclusione della Mostra d’Arte cinematografica di Venezia, Roma tornerà a essere al pari di Cannes, Venezia, Toronto e Berlino, contenitore espositivo di film, attori, registi ma anche direttori della fotografia, sceneggiatori, scenografi e produttori provenienti da tutto il mondo giudicati e premiati a seconda delle categorie. Nato 17 anni fa come Festival e “regredito” poi per ragioni di opportunità a Festa per non disturbare la prestigiosa e storica vetrina di Venezia, torna ad essere ufficialmente una competizione a tutti gli effetti, grazie a Gian Luca Farinelli,  Presidente Fondazione Cinema per Roma  e della nuova Direttrice  Artistica Paola Malanga subentrata ad Antonio Monda dopo sette anni. Farinelli, una lunga esperienza come Direttore della Cineteca di Bologna e la Malanga già vice direttore di Rai Cinema e grande esperta anche nel settore delle acquisizioni dei diritti internazionali, in piena sintonia con l’autonoma sezione parallela “Alice nella città’”, dedicata alle giovani generazioni di pubblico e cineasti che si svolgerà nelle stesse date della Festa e che sarà diretta ancora da Fabia Bettini e Gianluca Giannelli. Alla Festa debutta anche il nuovo comitato selezionatore dei film capeggiato da Giovanna Fulvi, tra i programmatori del Festival di Toronto ed esperta di cinema asiatico, il critico Enrico Magrelli, già direttore della Settimana Internazionale  della critica a Venezia, Emanuela Martini, ex Direttrice del Torino Film Festival, Nico Marzano, Responsabile della sezione Cinema dell’Istituto d’Arte di Londra e infine Alberto Pezzotta, critico e storico del Cinema. Il ritorno del concorso al di là dei premi per film, autori e interpreti, attribuirà anche un’annuale premio alla carriera decisa dalla Direttrice Malanga e dal Presidente Farinelli, un premio al miglior film commedia e uno alla migliore opera prima in collaborazione con la sezione “Alice”.

«Sarà un Festival della città’ di Roma Capitale», ha dichiarato Farinelli. «Una Festa, un Festival internazionale, molteplice specchio della ricchezza del cinema contemporaneo e della vitalità anche del nuovo cinema italiano. Un festival per tutti». La ex Festa quindi si completerà con Freestyle una delle sezioni non competitive che ospiterà anche serie tv, videoclip,  Grand Public, dedicata ai grandi film del passato (dopo il successo analogo al Festival di Cannes) dedicata ai grandi film della storia del cinema italiano e internazionale e  Best of 2022 accoglierà alcuni tra i migliori titoli della stagione provenienti da altri festival internazionali. Confermati anche gli incontri ravvicinati con il pubblico di autori e star, che racconteranno al pubblico il loro esordio nel mondo del cinema. Il resto lo racconteremo dal vivo. Intanto al tanto desiderato box office cioè i film più visti dal pubblico in sala, l’unico film italiano degno di citazione è Nostalgia di Mario Martone reduce dal Festival di Cannes con un incasso di 454.243 euro nelle sale durante l’ultimo week end, incassando in tre settimane di programmazione  quasi un milione complessivo.

I campioni son tutti americani a partire da Jurassic World – Il dominion, che solo nel week end ha incassato 3.181.002 euro e Top Gun : Maverick , che uscito lo scorso 25 maggio ha totalizzato oltre 7 milioni.intanto  a Venezia in attesa di festeggiare  i primi  90 anni di vita  della Mostra del Cinema (la prima edizione si svolse nell’agosto del 1932), , la  direzione artistica annuncia fra gli eventi la riscoperta del film di un giovane Stanley Kubrik che debuttò in concorso il 18 agosto del 1952 alle 10 del mattino al Palazzo del Cinema del Lido con il film Shape of Fear (Paura e desiderio),  grazie  alle  lettere e documenti recuperati nell’Archivio Storico delle Arti Contemporanee  della Biennale.

 E sempre e a proposito di Festival quello dei ragazzi di Giffoni festeggia quest’anno la sua 52esima edizione dal 21 al 30 luglio, ricca di una platea di 5000 giurati dai 3 ai 19 anni provenienti da 51 Paesi e con opere provenienti da 25 nazioni incluso il Congo. Un’edizione ricca di film, eventi, tante sorprese e le immancabili star, dedicata quest’anno agli “Invisibili”.