Conferenza stampa a Roma alla presenza del direttore artistico Rodrigo Diaz
Si è tenuta giovedì 3 ottobre 2024 presso L’Istituto italo-latino americano (IILA) a Roma (Via G. Paesiello n. 24) la Conferenza Stampa di presentazione del 39° Festival del Cinema Ibero-Latino Americano di Trieste che avrà luogo dal 13 al 20 ottobre 2024 con un programma davvero fittissimo, il dettaglio del quale è pubblicato in calce all’articolo.
Il Festival è organizzato da APCLAI (Associazione per la Promozione della Cultura Latino Americana in Italia) ed in questa 39° Edizione presenterà ben 83 Film da 15 Paesi dell’America Latina.
Si tratta dell’unico festival cinematografico che si svolge in Italia totalmente dedicato al cinema latinoamericano ed è anche una manifestazione che ormai ha una sua lunga storia, infatti l’anno prossimo compirà i suoi primi 40 anni.
È importante far notare che tutti i film che partecipano al concorso sono anteprime internazionali europee o italiane e che oltre alle sezioni in concorso, il Festival propone anche Eventi Speciali, Sezioni Tematiche e una Masterclass con Constantin Costa-Gavras, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico greco naturalizzato francese, al quale sabato 19 ottobre, alle ore 20,00 al Cinema Teatro Mela, sarà conferito il Premio Salvator Allende.
In linea con il suo impegno per rafforzare e valorizzare i legami tra l’Italia e l’America Latina, il Direttore Artistico del Festival Rodrigo Díaz, si avvale, oltre che della Direzione Organizzativa di Francesca Mometti, di un Comitato Scientifico composto anche da personalità di spicco della scena culturale italiana: Luigi Cuciniello (Italia), Eduardo Flores Torres (Messico), Massimo Forleo (Italia), Alberto García Ferrer (Spagna), Helena Lozzano Miralles (Italia), Federica Rocco (Italia).
Le collaborazioni sono molteplici per realizzare un programma così vasto, in particolare è fondamentale l’apporto dei Responsabili di Area: Fernando Brenner (Argentina/Uruguay), Alec Doll (Cile), Eduardo Flores Torres (Messico), Juan Carlos Lossada (Venezuela), Rafael Marín (Messico/Spagna), António Urano (Brasile).
Non si contano, naturalmente, i personaggi coinvolti in giuria e le equipe di esperti che si curano della realizzazione dei sottotitoli coinvolgendo, tra gli altri, anche gli studenti delle Università di Trieste (Dipartimento di Scienze Giuridiche, del Linguaggio, della Traduzione e dell’Interpretazione – IUSLIT) e di Udine (Dipartimento di Lingue e Letterature, Comunicazione, Formazione e Società – DILL), nonché lo IULM – Internacional Center of Research on Collaborative Translation.
Se non ci fosse un gruppo di professionisti coesi non ci potrebbe essere il rigore e la qualità dell’offerta che il progetto si è guadagnato nel corso degli anni anche in ragione del fatto che il Festival promuove il cinema emergente e indipendente di area ibero-latinoamericana e propone opere incentrate sul tema del riscatto della memoria.
Non è stato facile poter disporre di pellicole provenienti dai vari Paesi dell’area Latino-americana anche perché i Paesi che possiedono una vera e propria industria e capaci quindi di una produzione cinematografica più strutturata sono fondamentalmente tre: Argentina, Messico e Brasile. Per poter avere, nel Festival, film di molti Paesi si è dovuta effettuare una ricerca impegnativa ma che ha finito per dare risultati assai soddisfacenti. Ultimamente si è avuta una minore partecipazione, invece, del cinema cubano che negli anni di nascita del Festival aveva ottenuto successi entusiasmanti.
Interessante sempre dal punto di vista della collaborazione nella diffusione del cinema latino-americano è il gemellaggio con diversi importanti Festival:
Festival Internacional de Cine de Viña del Mar (Cile);
Punta Del Este Jewish Film Festival (Uruguay);
Cine Ceará Festival Ibero-americano de Cinema (Brasile);
Festival Internacional de Cine de Lebu (Cile).
Rammentiamo che la sede principale del Festival è il Cinema Teatro Mela (Piazza Duca degli Abruzzi, 3 Trieste) e che tutti i film sono in lingua originale (spagnolo/portoghese) con sottotitoli in italiano (e inglese): infatti, il Festival, è anche un’occasione, per gli appassionati di cinema latinoamericano di poter guardare i film nelle lingue originali e poter praticare e apprendere lo spagnolo e il portoghese.
Le Sezioni in programma sono:
Concorso Ufficiale;
Contemporanea Concorso;
Contemporanea Malvinas;
Contemporanea Mundo Latino;
Cinema e Letteratura;
Shalom: il sentiero ebraico in America Latina;
Contemporanea Ventana Sur;
Contemporanea Fuori Concorso.
È inoltre previsto un Focus sul Messico con una serie di eventi dedicati alla proiezione di pellicole sul MONDO DI FRIDA (19 Ottobre):
Frida, naturaleza viva di Paul Leduc;
Diego Rivera, nacimiento de un pintor di Rosa Adela López Zuckermann;
Un retrato de Diego di Gabriel Figueroa Flores e Diego López Rivera;
Tina en México di Brenda Longfellow;
Trotsky y México, dos revoluciones del siglo XX di Adolfo García Videla.
Domenica 20 ottobre dalle 11,00 alle 22,00 nella Sala Grande del Cinema Teatro Mela, saranno attributi i Premi:
Ore 11,00 – MIGLIOR FILM (Contemporanea Concorso);
Ore 16,00 – MIGLIOR REGIA (Concorso Ufficiale);
Ore 18,00 – PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA (Concorso Ufficiale);
Ore 20,00 – PRIMO PREMIO (Concorso Ufficiale);
Ore 22,00 – PREMIO DEL PUBBLICO
Venerdì 4 ottobre 2024 alle ore 11,00 presso la libreria Ubik ci sarà la Conferenza Stampa di Presentazione del Festival a Trieste.
Rodrigo Díaz è nato in Cile nel 1950 e ha lasciato il suo Paese nel 1974, dopo il colpo di Stato di Augusto Pinochet, che ha deposto il presidente Salvador Allende. Da allora ha sempre vissuto in Italia e ha lavorato per rafforzare e valorizzare i legami tra l’Italia e l’America Latina.
È stato coordinatore generale della rassegna Sulmonacinema, dedicata al cinema latinoamericano, direttore organizzativo di Ostiacinema, del Festival del Cinema Latino Americano di Pisa e della Mostra Internazionale del Cinema Latino Americano di Roma. Ha collaborato alla realizzazione dei programmi di numerosi Festival internazionali. È stato assistente del Direttore per l’America Latina in diverse edizioni della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (Gillo Pontecorvo, Alberto Barbera, Marco Müller…) e del Festival di Locarno (dal 1992 al 1997); dal 2008 fino al 2017 è stato Delegato per l’America Latina del Torino International Film Festival.
Dal 1996 è Direttore del Festival del Cinema Latino Americano di Trieste, diventato sotto la sua guida un punto di riferimento della cultura latinoamericana, che supera i confini cittadini, grazie alle repliche del Festival in altre città come Roma, Milano, Torino, Cremona, Bolzano, Verona, Padova, Firenze e Udine.
Tutti i dettagli del programma a partire dal pomeriggio di venerdì 4 ottobre sul sito: www.cinelatinotrieste.org
Foto di copertina: Il Direttore Artistico del Festival Rodrigo Díaz (Ph: Lucho Osorio Páez)