- Questo evento è passato.
“FILOTTETE DIMENTICATO” al Parco Shuster
3 Maggio @ 20:30 – 18 Maggio @ 20:30 CEST
Centro Polivalente Parco Schuster
3, 4, 10, 11, 17 e 18 maggio 2024, alle ore 20.30
FILOTTETE DIMENTICATO
Da Sofocle
Con Daniele Nuccetelli
parole di Fabrizio Sinisi e 𝙳aniele Nuccetelli
spazio scenico Filippo Sarcinelli
consulenza clinica Laura Bonanni
progetto e regia Giampiero Borgia
produzione Teatro dei Borgia
co-produzione CTB Centro Teatrale Bresciano
Filottete dimenticato, con Daniele Nuccetelli, è la storia di uno qualsiasi di quei malati condannati all’emarginazione e all’isolamento a causa del loro stato.
Nella tragedia di Sofocle Filottete imbarcatosi con i suoi compagni per la guerra di Troia soffre a causa di una ferita alla gamba. I suoi lamenti e il fetore che proviene dalle piaghe sono insopportabili per Ulisse e i suoi uomini, che decidono così di abbandonarlo sull’isola di Lemno.
Dopo dieci anni, Ulisse torna a cercare Filottete perché un oracolo ha rivelato che senza l’arco di Eracle da lui custodito la guerra contro Troia non potrà essere vinta.
L’orizzonte di ricerca di Filottete dimenticato è l’abbandono familiare, che spesso segue il manifestarsi di una malattia neurodegenerativa incurabile, in questo caso la DLB (Demenza a corpi di Lewy). Infatti il lavoro sul campo di Daniele Nuccetelli, a contatto con i malati, si è svolto con la collaborazione della dottoressa Laura Bonanni, professore ordinario di Neurologia presso il dipartimento di medicina e scienze dell’invecchiamento dell’Università di Chieti.
Filottete dimenticato, come gli altri due lavori della trilogia di TB (Eracle, l’invisibile e Medea per strada), si confronta con un’umanità emarginata, e cerca il legame tra la trascendenza del mito e la condizione umana.
[…] da applausi Nuccetelli, in grado di comunicare al pubblico l’incomunicabile; vale a dire la parola che si dissolve, e una condizioni in cui gli stati allucinatori via via più ricorrenti costruiscono attorno al personaggio un mondo che non è più quello reale. In questo, il Filottete dei Borgia, recupera e innerva la tradizione antica del teatro come cura. Il luogo, tra palcoscenico e gradinate, nel quale affrontare i tabù che la società rimuove. Per distillarli e trasformarli in qualcosa d’altro in modo che chiudano le ferite e rinsaldino i legami che ci rendono comunità. Lorenzo Parolin – Il Giornale di Vicenza
Biglietti: intero 15 euro | ridotto under 26 e over 65: 8 euro
Info e prenotazioni
promozione.tb@gmail.com