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Contemporanea_24 al Metastasio di Prato
27 Settembre @ 21:00 – 5 Ottobre @ 21:00 CEST
Teatro Metastasio – Prato
Dal 27 settembre al 5 ottobre 2024
CONTEMPORANEA_24
“L’emozione prima della sommossa è (…) un’evoluzione di Contemporanea, un ulteriore passo a lato in una storia di percorsi diagonali. Non una chiamata alle armi, ma un’effervescenza collettiva con lo scopo di attivare percorsi virtuosi in cui anche il fallimento merita una storia sui social” afferma il direttore Edoardo Donatini. Il “programma (è) disteso, apparentemente calmo, ma livido come il cielo che si prepara alla tempesta. – prosegue – Tutti gli spettacoli sono stati selezionati per lo stesso motivo, perché ci obbligano a cambiare postura, l’angolo di visione, per prendere sul serio anche la farsa più esuberante e grottesca”.
CONTEMPORANEA_24 è un progetto che verte sull’emozione, uno sguardo sui motivi che ci inducono a cambiare tutto in corsa, a credere la sommossa un ribaltamento della prospettiva che fa sperare in una nuova alba.
In contrasto alla vertigine del calendario saturo, il programma offre un’equilibrata scelta tra spettacoli internazionali e nazionali:
• in After All Springville, MIET WARLOP dipana una narrazione esplosiva attorno agli abitanti di una casa di cartone colorata e fumante e racconta con la leggerezza di un cartone animato la tragica storia di una comunità fallita (27 settembre, Teatro Metastasio, ore 21);
• MARLENE MONTEIRO FREITAS coreografa in Mal – Embriaguez divina un processo teatrale che, solo attraverso il corpo e le parole esclusivamente onomatopeiche di un gruppo di ballerini e interpreti, indaga il male in tutte le sue forme (3 ottobre, Teatro Fabbricone, ore 20.30);
• i due lavori di EL CONDE DE TORREFIEL, esplorano luoghi e spazi liminali, morte e luce intesi non come opposti: La luz de un lago tesse frammenti di vita di personaggi che vivono in luoghi e tempi diversi e parla di amore, lavoro e violenza in un mondo che visivamente collassa tra miraggi, trompe l’oeil e allucinazioni (4 ottobre, Teatro Metastasio, ore 20.30); Corpi Celesti è un’audioguida tra storie e personaggi per una passeggiata individuale nei Cimiteri di Prato, alla scoperta dei segreti che vi si celano (27, 28, 29 settembre + 3,4, 5 ottobre – Percorso guidato da fruire in autonomia);
• In Karrasekare IGOR X MORENO si ispira alle tradizioni carnevalesche pagane della Sardegna e dei Paesi Baschi, ritorna ai rituali pre-cristiani e a ritmi antichi per produrre nuove identità libere, fluide, queer, tra danze, canti e ebrezza che si mescolano (29 settembre, Teatro Fabbricone, ore 18.30).
• In Hit PARINI SECONDO e BIENOISE sviluppano un progetto sul salto della corda utilizzato come elemento percussivo per manifestare i ritmi incarnati, con un gruppo di saltatrici che esegue una partitura ritmica e insieme coreografica in cui single-under, side-swing e double-under, combinati a voce e suoni sintetici, si armonizzano in una vera e propria hit (27 settembre, spazioK, ore 22);
• COME SOPRAVVIVERE IN CASO DI DANNI PERMANENTI di FRANCESCA SANTAMARIA è una radiografia coreografica, un referto che svela gli ingranaggi di un corpo, un archivio testuale e sonoro legato a infortuni e debilitazioni, indagando il tema del dolore fisico e emotivo post-trauma (28 settembre, spazioK, ore 22);
• NICOLA GALLI con Deserto tattile condensa gesto, luce e suono in una coreografia che esplora le forme del tatto e contempla il deserto inteso come spazio fisico sconfinato e condizione esistenziale(5 ottobre, Teatro Fabbricone, ore 20.30);
• ANTONIO TAGLIARINI in La foresta trabocca dialoga con Gaia Ginevra Giorgi relazionandosi con il suo corpo che si muove attraversando e lasciandosi attraversare dallo sciame di affetti, il reticolo complesso di relazioni, l’equilibrio precario di spazio, tempo e filo del discorso (4 e 5 ottobre, spazioK, ore 22);
• Dies Irae di GLORIA DORLIGUZZO è un concerto che racconta il rito della violenza alimentato dalle note di Galina Ustvolskaya, una sorta di rituale misterioso che al ritmo di metalli sbattuti su legno e incudine allude a un’idea di intima liberazione dai poteri omologanti (27, 28, 29 settembre e 3,4,5 ottobre ore 19.30, Sala del Refettorio della Chiesa di San Domenico);
• Sì! Giorni felici di MATTEO PECORINI scompone e scompagina il tempo, attraversando la vita di tre donne e riscrivendo Giorni felici di Beckett con nuovi occhi e nuovi corpi (29 settembre, spazioK, ore 17 + 21.30).
Ad alimentare le possibilità di approccio agli spettacoli in programma, il progetto La pulce nell’orecchiodel critico Giuseppe Di Lorenzo raccoglie una cartolina per ogni spettacolo al posto del libretto di sala: non delle sinossi o analisi critiche, ma altri percorsi diagonali che stimolano un’angolazione più che un giudizio. In ogni cartolina ci sarà un breve audio, un consiglio, un dubbio, uno stimolo alla ricerca, storie, suggestioni, canzoni da ascoltare dopo lo spettacolo e tutte assieme potranno essere collezionate in un raccoglitore creando la storia personale di ogni singolo spettatore, il suo percorso, la sua chiave di lettura.
Oltre agli spettacoli, fedele alla sua vocazione di osservatorio critico del presente e delle disfunzioni e anomalie del comparto teatrale, CONTEMPORANEA_24 organizza e ospita il 1 e il 2 ottobre I nostri giorni felici, una nuova Assemblea Nazionale di C.Re.S.Co dedicata alla felicità: “alla vigilia di un nuovo e quanto mai incerto triennio ministeriale, con un DM ancora tutto da discutere, con un Codice dello spettacolo da troppo tempo in attesa, con le assegnazioni 2024 che testimoniano di una grossa crisi strutturale, con un reintegro annunciato che punterà a riassettare il Sistema né più né meno come lo conosciamo… (…) abbiamo cercato delle buone guide, confronti alti e altri rispetto allo specifico del nostro settore, per accompagnarci in un percorso che ci permetta di scrivere un documento programmatico collettivo che contribuisca a rimettere al centro i processi creativi e artistici e ci istighi ad alzare lo sguardo e ridare un senso profondo alla dignità di chi opera in ambito culturale”.
Per tutta la durata di CONTEMPORANEA sarà attivo a pranzo e cena un punto ristoro presso l’Ex Chiesa di San Giovanni, a cura di OraLab Food & Events.
CONTEMPORANEA_24 è un progetto del Teatro Metastasio di Prato organizzato con il contributo diRegione Toscana, Comune di Prato e Provincia di Prato e con il sostegno di Estra e il contributo di Acción Cultural Española.
PROGRAMMA
27, 28, 29 settembre e 3, 4, 5 ottobre ore 19.30 – Sala del Refettorio della Chiesa di San Domenico
GLORIA DORLIGUZZO
DIES IRAE
creazione Gloria Dorliguzzo
musica Galina Ustvolskaya
coreografie Gloria Dorliguzzo
con Fabiola Borrelli, Patricia Roxana Cojocaru, Loredana Dragoni, Eleonora Foligni, Isabella Gentilezza, Rebecca Madou, Renata Oliva, Samanta Tesi, Veruska Tesi
maestro di musica Gianluca Feccia
fonico Filippo Cossu
produzione Fuorimargine Centro di Produzione della Danza in Sardegna, con il supporto di Fondazione Lenz e C&C Company con la collaborazione dei musei diocesani e Prato cultura e del Centro Antiviolenza La Nara
un ringraziamento a Valentina Dani
Dies Irae sarà un concerto, una danza, risultato di 5 giorni di laboratorio con il fine di condurre un gruppo di donne di tutte le età ad interpretare l’opera musicale di Galina Ustvolskaya. Il ritmo dei metalli sul legno e incudine daranno vita ad un concerto performativo in cui azioni, spostamenti e gesti alluderanno ad un rituale misterioso in un’idea di intima liberazione dai poteri omologanti.
Sarà uno studio sul corpo e la violenza, alimentato dalle note di Galina Ustvolskaya (1919-2006), soprannominata “Donna col Martello”, incarnazione vivente della Resistenza per essere stata allieva di Shostakovich e per essersi presto allontanata da lui accusandolo di aver accettato compromessi con la dittatura stalinista.
27, 28, 29 settembre e 3, 4, 5 ottobre – Percorso guidato da fruire in autonomia
EL CONDE DE TORREFIEL
CORPI CELESTI
idea e creazione El Conde de Torrefiel
testo Tanya Beyeler, Pablo Gisbert
traduzione Stefania Maria Ciminelli
design sonoro Pablo Gisbert, cabosanroque
voce Tanya Beyeler
accompagnamento e diffusione Alessandra Simeoni
con il supporto di Institut Ramon Llull
foto Lorenza Daverio
I cimiteri sono città come tutte le altre: ci sono quartieri centrali e quartieri periferici, quartieri ricchi e quartieri poveri, persone note e meno note. Corpi Celesti è un’audioguida tra storie e personaggi per una passeggiata individuale nei Cimiteri di Prato. I partecipanti scopriranno quali segreti si celano in questa città sopita seguendo un audio eclettico che li inviterà all’esplorazione di una scenografia in grado di essere inquietante ed emozionante, in cui numerose vite si sono succedute nel corso dei secoli e che ancora oggi potrebbe avere qualcosa da dire.
La traccia audio sarà disponibile in italiano e condivisa in prossimità della data di inizio dell’esperienza. I partecipanti potranno recarsi in autonomia in un Cimitero di propria scelta e svolgere il lavoro individualmente. Per partecipare sono necessari: un foglio, una penna, un accendino e uno smartphone con auricolari.
27, 28 settembre ore 21 – Teatro Metastasio
MIET WARLOP
AFTER ALL SPRINGVILLE
ideazione e regia Miet Warlop
performance Arend Peeters, Emiel Vandenberghe, Freek De Craecker, Jacobine Tone Kofoed, Jarne Van Loon, Margot Masquelier
costumi Sofie Durnez
responsabile di produzione Rossana Miele
tour manager Michelle Vosters
coordinamento tecnico Patrick Vanderhaegen
staff tecnico Bob Cornet, Frieder Naumann
produzione Miet Warlop, Irene Wool vzw
coproduzione HAU Hebbel am Ufer (Berlino, Germania), kunstencentrum BUDA (Belgio), Vooruit Arts Centre (Belgio), Perpodium (Belgio), De Studio (Anversa, Belgio), Internationales Sommerfestival Kampnagel (Germania)
con il supporto di Belgian Tax Shelter, Autorità fiamminghe, Città di Gand (Belgio)
si ringrazia CAMPO arts centre (Belgio), TAZ – Theater Aan Zee e De Grote Post (Belgio), Amotec (Belgio)
distribuzione Frans Brood Productions
Con la leggerezza di un cartone animato, viene raccontata la storia tragica di una comunità fallita. In essa, si sviluppa una narrazione esplosiva intorno a una casa di cartone che emette fumo colorato, ai suoi abitanti e al quartiere: un elegante tavolo ambulante che non desidera altro che essere apparecchiato, un uomo che vuole portare fuori la spazzatura, un quadro elettrico frustrato e un paio di pantaloni molto lunghi attraversano grandi e piccoli drammi con diversi gradi di potenziale comico e catastrofico. Con la leggerezza di un cartone animato, viene raccontata la storia tragica di una comunità fallita. E poiché tutto ciò non potrebbe essere più attuale, Warlop sta ora riallestendo la sua opera iconica 12 anni dopo la sua prima mondiale con il titolo After All Springville.
27 settembre ore 22.00 – spazioK
PARINI SECONDO
HIT
di Parini Secondo x Bienoise
con Sissj Bassani, Martina Piazzi, Camilla Neri, Francesca Pizzagalli
coreografia Parini Secondo
musica e partitura Alberto Ricca/Bienoise
fotografia di scena Bianca Peruzzi
costumi e intrecci Giulia Pastorelli
corde MarcRope Milano
organizzazione Margherita Alpini
produzione Parini Secondo, Nexus Factory
co-produzione TanBozen/BolzanoDanza, Santarcangelo Festival
con il sostegno del MiC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea” 2023/2024
e il supporto di Boarding Pass Plus, ROM Residencies on the move, Nuovo Grand Tour 2024, BIT Theater garasjen (Bergen, NO), NID platform, Istituto Italiano di Cultura Oslo, Istituto Italiano di Cultura Parigi, Ufficio Italiano di promozione economica commerciale e culturale Taipei, Cantieri/Network, Anticorpi XL (Ravenna), Magdalena Oettl (DE), AMAT Marche
e l’accoglienza di Le Carreau du Temple (Paris, FR), Taarnby Park Studios (Copenhagen, DK), Theatre Aire Libre (Rennes, FR), La Briqueterie (Val-de-Marne, FR), Preform/Samvirket (Fjaler, NO),ShineHouse Theatre (Taipei, TW), Teatro Petrella (Longiano, IT), CSC Opera Estate (Bassano del Grappa, IT), Armunia (Castiglioncello, IT)
consulenza di Camilla Rizzi, Lola Posani, Luigi Monteanni
HIT è un progetto coreografico e musicale sul salto della corda utilizzato come elemento percussivo per manifestare i ritmi incarnati. La versione agile e compatta prende il nome di HIT OUT.
Dopo un anno di preparazione atletica sponsorizzata dalle corde di MarcRope (Milano), Parini Secondo e Bienoise si focalizzano sul suono che la corda saltata produce. Le saltatrici in scena eseguono una partitura ritmica e insieme coreografica in cui single-under, side-swing e double-under, combinati a voce e suoni sin ntetici, si armonizzano in una vera e propria HIT.
HIT nobilita l’intima pratica dell’allenamento elevandola ad azione performativa: il susseguirsi martellante dei colpi di corda è l’eco della ribellione contro quelle forze che ci vorrebbero immobili stese a terra con gli occhi chiusi.
28 settembre ore 22.00 – spazioK
FRANCESCA SANTAMARIA/CODEDUOMO
COME SOPRAVVIVERE IN CASO DI DANNI PERMANENTI
di e con Francesca Santamaria
suono Ramingo
direzione tecnica Giovanni Di Capua
collaborazione al testo Domenico Volontè
styling Elena Luca
costume design Adriano Popolo Rubbio
coproduzione CodedUomo, Operaestate Festival Veneto
con il supporto di Carrozzerie N.o.t., ATCL Lazio
nell’ambito del progetto residenza tecnica τέχνη – téchne 2024, Lavanderia a Vapore
spettacolo selezionato per la Vetrina della giovane danza d’autore 2023 – Network Anticorpi XL
COME SOPRAVVIVERE IN CASO DI DANNI PERMANENTI è una radiografia coreografica. Un referto che svela un corpo non utopico, il funzionamento di una macchina imperfetta, gli ingranaggi di un organismo corruttibile. È l’attraversamento di un archivio, testuale e sonoro, legato ad infortuni e debilitazioni, che indaga il tema del dolore fisico ed emotivo post-trauma. In una sala “operatoria” asettica e su sonorità che nascono dal ribaltamento de La morte del cigno, vengono vivisezionati una sequenza di movimento e il corpo di una danzatrice.
29 settembre ore 17.00 + 21.30 – spazioK
MATTEO PECORINI
SI! I GIORNI FELICI
regia Matteo Pecorini
con Lilla Mangano, Sveva Martinoli Ponzoni, Linda Vinattieri, Matteo Pecorini
luci Martino Lega
produzione Verso Oklahoma e Turcaret Teatro
aiuto regia Eliana Martinelli
con il supporto organizzativo di Centro Servizi per Anziani “Il Gignoro” di Firenze
Vivere il proprio tempo attraverso i passi e le voci di tre donne. Come compendio necessario una borsa, in cui sono riposti in disordine i vissuti, le cadute, le vittorie e gli slanci. Ma anche tutto ciò che si tiene stretto, per affermare la propria presenza nel mondo, sospesa tra quello che è stato fatto e i passi che ancora restano da camminare.
SI! – I giorni felici è uno spettacolo che scompone e scompagina il Tempo, attraversando la vita di tre donne e riscrivendo Giorni felici di Beckett con nuovi occhi e nuovi corpi. Ma è anche un racconto che macella e disperde la nostalgia in cui siamo impantanati, aprendo la vita a un SI che si fa voce e si fa danza. Si fa sogno e volontà. Si fa suggestione, spinta ed entusiasmo. Soprattutto, entusiasmo: Willie, chiedimi come sto? Da Dio!
29 settembre ore 18.30 – Teatro Fabbricone
IGOR X MORENO
KARRASEKARE
regia e coreografia Moreno Solinas, Igor Urzelai Hernando
direzione di prove Margherita Elliot
interpreti Marcella Mancini, Alessio Rundeddu, Matteo Sedda, Giulia Vacca, Margherita Elliot, Igor Urzelai Hernando, Moreno Solinas
consulenza drammaturgica Simon Ellis
musiche originali e sound design e tecnico del suono Edoardo Robert Elliot
scenografia e costumi KASPERSOPHIE
disegno luci Joshie Harriette
relighter e tecnico luci Laurie Loads
stage manager Matteo Maragno
prodotto da S’ALA & The Place
amministrazione Anna Paola Della Chiesa
co-prodotto con Thèâtre de la Ville, Fuorimargine, Romaeuropa, Bora Bora & Theatrefestival Boulevard
in collaborazione con Toscana Terra Accogliente (con residenze a Anghiari Dance Hub e Armunia, e co-finanziamento di Fabbrica Europa) & HKD – Croatian Cultural Centre
con il supporto dell’Istituto Italiano di Cultura di Londra e NID Platform, e con lo sponsor di Viale s.r.l
sostegno MiC – Ministero della Cultura, RAS – Regione Autonoma Della Sardegna, Fondazione Di Sardegna
Karrasekare si ispira alle tradizioni carnevalesche pagane della Sardegna e dei Paesi Baschi, è un ritorno ai rituali pre-cristiani, quando la celebrazione del solstizio di primavera non si chiamava ancora carnevale, quando ancora non si chiedeva alla comunità di levare la carne, ma di metterne al fuoco molta di più.
Karrasekare guarda al passato ed entra nel futuro, utilizza ritmi che ci accompagnano da secoli per produrre nuove identità libere, fluide, queer. È uno spettacolo che vibra dell’energia di una sagra, dell’eccitazione dello stare assieme, del rischio che emerge quando danze canti ed ebrezza si mescolano, del nostro senso di pudore, dell’inverno che è stato e del rifiorire che è alle porte.
3 ottobre ore 20.30 – Teatro Fabbricone
MARLENE MONTEIRO FREITAS
MAL – EMBRIAGUEZ DIVINA
coreografia e musica Marlene Monteiro Freitas
assistenza alla coreografia Lander Patrick de Andrade
con Andreas Merk, Francisco Rolo, Henri “Cookie” Lesguillier, Hsin-Yi Hsiang, Joãozinho da Costa, Mariana Tembe, Marlene Monteiro Freitas, Miguel Filipe, Tonan Quito
costumi MMF, Marisa Escaleira
oggetti di scena MMF, Flávio Martins
luci Yannick Fouassier
tecnico delle luci João Chicó
scenografia Yannick Fouassier, MMF
assistenza alla scenografia Miguel Figueira
suoni Rui Dâmaso, Rui Antunes (2020)
ricerca MMF, João Francisco Figueira
drammaturgia MMF, Martin Valdés-Stauber
produzione P.OR.K (Carolina Goulart, Janine Lages – Lisbon, PT) e Münchner
Kammerspiele (Munich, DE)
distribuzione Key Performance (Stoccolma)
co-produzione Biennale de la danse de Lyon 2020 e Pôle européen de création – Ministère de la Culture/Maison de la Danse en soutien à la Biennale de la danse de Lyon 2020 (Lyon, FR); Culturgest (Lisbon, PT); Festival d’Automne in Paris; HAU Hebbel am Ufer (Berlin, DE); Kunstenfestivaldesarts (Brussels, BE); International Sommer Festival Kampnagel (H amburg, DE); Künstlerhaus Mousonturm (Frankfurt, DE); Les Spectacles Vivants – Centre Pompidou: NEXT festival (Eurometropolis Lille, Kortrijk, Tournai & Valenciennes); Ruhrtriennale (Bochum, DE); TANDEM Scène nationale (Douai – Arras, FR); Teatro Municipal do Porto (Porto, PT); Wiener Festwochen (Vienna, AT).
supporto CML – Câmara Municipal de Lisboa; Dançando com a diferença (Funchal, PT); Fabbrica Europa|PARC- Performing Arts Research Center (Florence, IT); La Gare– Fabrique des arts en mouvement (Le Relecq-Kerhuon); Polo Cultural Gaivotas | Boavista (Lisbon, PT); Reykjavík Dance Festival (Reykjavík, IC); Theater Freiburg (Freiburg, DE)
P.OR.K Associação Cultural è sostenuto da Governo de Portugal – Ministério da Cultura / Direção-Geral das Artes
Mal è un processo teatrale e grottesco che indaga il male in tutte le sue forme.
In scena, un gruppo di ballerini e interpreti, solo con il corpo e parole esclusivamente onomatopee, paiono prigionieri di uno stato catatonico: seduti su una tribuna a tre livelli, come giudici di un tribunale che punisce e condanna ogni forma di sregolatezza, attraversano tutte le inquisizioni della storia. Sono sotto l’influenza di ispirazioni ossessionanti, testimonianze velenose, impressioni batteriche, fatti marci e giustappongono preoccupazione e paura a una sorta di estasi dionisiaca, tra marce, rituali di sorveglianza, competizioni sportive ed esperimenti di fisica, sullo sfondo del netto contrasto di luce e ombra, rumore e silenzio.
Uno spettacolo come un esorcismo illuminante.
4 ottobre ore 20.30 – Teatro Metastasio
EL CONDE DE TORREFIEL
LA LUZ DE UN LAGO
idea e creazione El Conde de Torrefiel
regia, testo e drammaturgia Tanya Beyeler e Pablo Gisbert
scene La Cuarta Piel (César Fuertes, Iñigo Barrón García, Ximo Berenguer), Isaac Torres, El Conde de Torrefiel
scultura Mireia Donat Melús
direzione e coordinamento tecnico Isaac Torres
disegno sonoro Rebecca Praga, Uriel Ireland
disegno luci Manoly Rubio García
creazione video Carlos Pardo e María Antón Cabot
tecnico luci in tour Guillem Bonfill
con Mireia Donat Melús, Mauro Molina, Isaac Torres
produzione e amministrazione Uli Vandenberghe
produzione esecutiva CIELO DRIVE SL, Alessandra Simeoni
con l’appoggio di Festival TNT, Terrassa, Teatre Principal de Lloret de Mar, ICEC – Generalitat de Catalunya (produzione)
ringraziamenti a Marta Azparren e il suo “Cine Ciego”, La Cuarta Piel, Regina Gisbert, Telas con Alma, Sergi Caballero, Los Reyes del Mambo, Salva Gisbert y Amalia Donat
La luz de un lago immerge lo spettatore nell’immaginario di un film che si sostiene attraverso la scena, la parola e la presenza. La sua trama è tessuta dai frammenti di vita di personaggi che vivono in luoghi e tempi diversi. Le storie appaiono e scompaiono, sono l’una dentro l’altra come in una matrioska di narratività, una mise en abyme nelle acque profonde del tempo. La luz de un lago parla di amore, lavoro e violenza in un mondo che visivamente collassa tra miraggi, trompe l’oeil e allucinazioni.
Come di consueto nelle proposte artistiche di El Conde de Torrefiel, la visione e l’ascolto entrano in collisione, in un’oscillazione turbolenta in cui si apre una crepa nel significato, per lasciare spazio all’immaginazione dello spettatore: l’unica immagine possibile in scena.
4 e 5 ottobre ore 22.00 – spazioK
ANTONIO TAGLIARINI
LA FORESTA TRABOCCA – Anteprima
un progetto di Antonio Tagliarini
con Gaia Ginevra Giorgi e Antonio Tagliarini
collaborazione artistica Gaia Ginevra Giorgi
cura del suono Emanuele Pontecorvo
disegno luci e direzione tecnica Elena Vastano
abiti Matteo Brizio
coproduzione INDEX, Triennale Milano Teatro, Ass. Cult. A.D.
residenze di creazione Triennale Milano Teatro, Spazio Matta, Casa degli Artisti
per INDEX Valentina Bertolino, Francesco Di Stefano, Silvia Parlani
con il supporto del MiC – Ministero della Cultura
In questo lavoro, il cui titolo riprende l’ultimo romanzo della giovane scrittrice giapponese Maru Ayase, Antonio Tagliarini invita Gaia Ginevra Giorgi a dialogare con lui sulla scena attraverso un’azione sonoro-performativa che esplora un flusso somatico, in cui il corpo si riorganizza e indaga altri modi di esistenza, fino alla soglia della trasformazione.
La scena infesta ed è infestata, è sciame di affetti e reticolo complesso di relazioni, la materia vibra, si regge su un equilibrio precario in cui lo spazio, il tempo e il filo del discorso vanno sempre rinegoziati. Come in una foresta, come in un gioco, il corpo del performer si muove per tentativi, si riposiziona, procede per frammenti, riorganizza le forme e i pensieri nel gesto semplice ma sovversivo di attraversare e essere attraversato.
A sostenere il tessuto drammaturgico del lavoro ci sono le riflessioni del teorico queer Jack Halberstam intorno al concetto di fallimento, che ci guidano nell’affollato mondo dei perdenti e propongono una nuova visione dove smarrire la strada, dimenticare ed essere dimenticati, essere indisciplinati e improduttivi si rivelano strategie possibili per stare al mondo.
5 ottobre ore 20.30 – Teatro Fabbricone
NICOLA GALLI
DESERTO TATTILE
concept, regia e coreografia Nicola Galli
danza Nicola Galli, Giulio Petrucci
light design Lucia Ferrero, Nicola Galli
dramaturg Giulia Melandri
cura e promozione Margherita Dotta
produzione TIR Danza, Nebula
co-produzione Oriente Occidente
residenze artistiche TROIS C-L, Oriente Occidente, PimOff Milano, Orbita | Teatro Quarticciolo
con il sostegno di Network Grand Luxe, Orbita | Spellbound Centro Nazionale di Produzione della Danza, PimOff Milano
creazione selezionata per NID Platform 2023 – open studios
La nuova creazione di Nicola Galli condensa gesto, luce e suono per esplorare le forme del tatto e contemplare il deserto inteso come spazio fisico sconfinato e condizione esistenziale.
La scena si manifesta in un abisso di luoghi in evaporazione che dissolvono le definizioni di limite e distanza. Deserto tattile è un invito a smarrirsi in un miraggio attraversato da figure viaggiatrici opache e solitarie contese tra lontananza e prossimità, immerse in un ambiente capace di sospendere il ritmo del quotidiano fino ad annullare la nostra percezione dello spazio-tempo.
1 e 2 ottobre – Teatro Metastasio e Teatro Magnolfi
I NOSTRI GIORNI FELICI
Assemblea nazionale di C.Re.S.Co
Fedele alla sua vocazione di osservatorio critico del presente e delle disfunzioni e anomalie del comparto teatrale, CONTEMPORANEA_24 organizza e ospita il 1 e il 2 ottobre I nostri giorni felici, una nuovaAssemblea Nazionale di C.Re.S.Co dedicata alla felicità: “alla vigilia di un nuovo e quanto mai incerto triennio ministeriale, con un DM ancora tutto da discutere, con un Codice dello spettacolo da troppo tempo in attesa, con le assegnazioni 2024 che testimoniano di una grossa crisi strutturale, con un reintegro annunciato che punterà a riassettare il Sistema né più né meno come lo conosciamo… (…) abbiamo cercato delle buone guide, confronti alti e altri rispetto allo specifico del nostro settore, per accompagnarci in un percorso che ci permetta di scrivere un documento programmatico collettivo che contribuisca a rimettere al centro i processi creativi e artistici e ci istighi ad alzare lo sguardo e ridare un senso profondo alla dignità di chi opera in ambito culturale”.
PREZZI BIGLIETTI
AFTER ALL SPRINGVILLE | LA LUZ DE UN LAGO | KERRASEKARE | MAL | DESERTO TATTILE
Biglietto € 15,00 (ridotto under25 € 10,00 – ridotto abbonati stagione 23/24 € 7,50)
HIT | COME SOPRAVVIVERE IN CASO DI DANNI PERMANENTI | SI! I GIORNI FELICI | LA FORESTA TRABOCCA | DIES IRAE
Biglietto € 10,00 (ridotto under25 € 7,00 – ridotto abbonati stagione 23/24 € 5,00)
CORPI CELESTI*
Biglietto € 4,00
- vendita solo presso il front-office del Festival da martedì 24 settembre, dove si riceverà un audio da scaricare per il percorso da seguire in autonomia in un cimitero pratese. Per partecipare sono necessari: un foglio, una penna, un accendino e uno smartphone con auricolari.
PASS GIORNALIERO
Abbonamento giornaliero che permette di assistere a tutti gli spettacoli del Festival in programma in ognuna delle giornate del Festival, sulla base della disponibilità dei posti rimasti liberi, al prezzo unico di 15,00 €.
In vendita solo al front office del festival. Con il pass è comunque necessario prenotare il proprio posto per ciascuno degli spettacoli per i quali si è interessati.
BIGLIETTERIA
dal 12 settembre (chiusura domenica 15 e 22 settembre)
Teatro Metastasio, via B. Cairoli 59, Prato
Tel. 0574 608533 / 338 5213739 (solo whatsApp)
dal martedì al sabato in orario 11.00/13.00 e 16.00/18.00
prenotoconte@metastasio.it
BIGLIETTERIA ON-LINE http://ticka.metastasio.it
Tutto il programma e le info su www.metastasio.it
Teatro Metastasio
Prato, 59100 Italia + Google Maps 0574.6084
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