(P)ENG! (P)ENG! LO SPARO COME GENESI DI UNA SOCIETA’ MOSTRO, al Vascello
Sul palcoscenico l’unica fonte di luce che è quella di uno schermo bianco, illumina un uomo avviluppato fra le pareti
Sul palcoscenico l’unica fonte di luce che è quella di uno schermo bianco, illumina un uomo avviluppato fra le pareti
“La Nature est un temple où de vivants piliers, laissent parfois sortir de confuses paroles; L’homme y passe à travers
Un percorso caleidoscopico tanto eterogeneo quanto capace di dedicare il giusto spazio a ognuna delle molteplici declinazioni di cui si
La festa prima del naufragio, il naufragio: la folla indistinta si dimena nella traiettoria circolare, caracolla a terra trasformandosi in
Luogo rappresentativo, dall’inesauribile valore simbolico, è Piazza Vittorio ad aver ospitato lo scorso 30 Luglio la Conferenza Stampa di “Notti
Massimo Izzo, attore romano nella compagnia teatrale “Fuori Tempo Massimo”, racconta in modo toccante la storia di dipendenza da giochi
Tunnel come spazio di mezzo, come antro che nega la percezione dell’esterno, come stasi vissuta tra le mura di una
Sgargiante, silenzioso, grottesco: nella penombra della piccola sala verticale, un respiro sembra aleggiare dalle pareti, dal lungo corridoio di oggetti
Una luce diffusa illumina il palco quasi del tutto spoglio, un grande piano sulla sinistra l’unico oggetto ad occuparne la
Un narratore bizzarro, un gruppo di attori che, reduci da un incidente sconquassante e privati delle corde vocali, si avventurano
Un rapporto vivo con gli artisti, quello fra tradizioni diverse all’interno di uno stesso spazio; la ricerca di una nuova
Dal sipario ancora chiuso due gambe fanno capolino, ancora immobili poi animate da un movimento convulso che rimanda ora al