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L’itinerario poetico di Luciano Russi alla Sala Morgana
23 Maggio @ 18:30 – 20:00 CEST
Sala Margana – Roma
23 maggio 2024 – ore 18.30
ANCORA
L’itinerario poetico di Luciano Russi
La passione per la poesia è stata per Luciano Russi come un fiume carsico che correva costantemente ed arricchiva la sua impegnativa attività di storico del pensiero politico e di rettore dell’Università di Teramo. Dalla stagione giovanile con la partecipazione al gruppo di Quinta generazione, che raccolse l’attenzione della critica nazionale, fino agli anni dei prestigiosi incarichi universitari, il suo itinerario poetico non si è mai interrotto lasciando traccia in una serie di brevi raccolte ormai introvabili. Per questo motivo la Fondazione Russi ha voluto raccogliere tutte le sue composizioni in un libro postumo dal titolo Ancora (Di Felice Edizioni), recuperando un progetto editoriale già definito dall’Autore stesso. Il volume sarà presentato a Roma il 23 maggio 2024 alle 18.30 nella Sala Margana (Piazza Margana, 41). Dopo i saluti di Ornella Iavicoli Russi, presidente della Fondazione, e di Valeria Di Felice, editrice, interverranno Ennio Cavalli, giornalista e poeta, Valerio Magrelli, docente di Letteratura francese e poeta, e Renato Minore, scrittore e critico letterario. Ad intrecciare i fili del dialogo sarà Carlo Prinzhofer, commediografo e poeta, mentre Rosario Galli, autore e regista teatrale, interpreterà alcune composizioni poetiche tratte dal volume. Di recente all’Aquila la giuria del Premio letterario internazionale Laudomia Bonanni ha attribuito una menzione speciale all’opera poetica di Luciano Russi che ora può essere apprezzata nella sua completezza sfogliando le pagine della raccolta Ancora. Nella prefazione al volume Renato Minore così conclude le sue riflessioni “…la poesia come prova, rischio, ricerca costante, continuo riequilibrio del peso specifico della parola è sempre qualcosa che, come la lepre delle favole, puoi continuare ad inseguire, puoi anche sfiorarla. Ma proprio la corsa con cui la insegui ne segna, con il battito del tuo cuore, la necessaria velocità per non perderla di vista. E credo che Luciano abbia sempre corso e non l’abbia mai persa di vista”.