Paola Celi, racconta il femminile con il sapore decò

La pittrice Paola Celi artista figurativa contemporanea racconta la donna in sapore decò.

La pittrice Paola Celi è un’artista figurativa contemporanea che predilige senza dubbio raccontare il femminile. La tematica che tratta in maniera esaustiva nei suoi lavori è stata infatti da lei esplorata in molteplici forme. Nel tempo si è specializzata proprio nel ritrarre volti e corpi di donne. Al suo attivo questa vulcanica artista ha oltre mille produzioni pittoriche.

Il suo modus espressivo senza dubbio ha il sapore introspettivo. Porta con se un tratto autenticamente raffinato che mai risulta volgare nemmeno nei suoi nudi. Le donne che rappresenta nei suoi dipinti esprimono, come in un prisma, la complessità che le determina. Si intravedono l’audacia ed il coraggio di essere se stesse in un percorso fatto di consapevolezza e libertà. Sono talmente sfaccettate queste sue donne che ognuna può raccogliere una sua storia ed tratto in cui identificarsi.

Si è diplomata presso il Liceo Artistico di Teramo e ha poi proseguito il suo percorso artistico dedicandosi anima e corpo a questa sua passione. Questa sua attività ha infatti costituito l’impegno per molta parte della sua adolescenza e anche oggi dipingere le da molta soddisfazione.

Tra le peculiarità di Paola Celi vi è la scelta del supporto su cui dipinge che non sono le canoniche tele, ma spesso le tavola di legno antico. Di per se queste tavole narrano un loro vissuto, ma non ha escluso, per i suoi lavori, nemmeno l’uso di vetrate e del travertino.

Il suo è un lungo percorso sperimentale che affronta anche l’artigianato e che per le sue creazioni prevede l’utilizzo di molteplici materiali. Tra questi oltre agli olii, il carboncino e le mine, gli smalti e i polimaterici inclusi materiali tratti dalla natura e collage di mattonelle come si usava per alcune opere della bella époque.

Sono deliziosi alcuni suoi lavori fatti su scurini e finestre fine 800 da lei dipinti proprio in stile liberty in cui ha saputo riproporre l’eleganza dell’arte figurativa che rimandano ad Alphonse Mucha e la bellezza della sua donna attraverso l’uso di elementi floreali e del decoro. In questa sua moderna interpretazione ritroviamo anche un altro concetto caro alla Celi ovvero la rappresentazione del ciclico della natura che si fonde con le varie stagioni del trascorrere della vita umana.

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