La violenza di genere in scena al Tordinona

Tre donne, tre monologhi, tre forme di violenza di genere. Questo è “Foglie Morte”, andato in scena dal 20 al 22 ottobre al Teatro Tordinona

È un testo duro Foglie morte, lo spettacolo che Simona Gamberini Simonetta Murruzzu hanno scritto e portato in scena con Marica CotogniniGiusi Loschiavo e Floriana Corlito al Teatro Tordinona dal 20 al 22 ottobre.  Un solo atto per parlare di violenza sulle donne da tutti i punti di vista, da quella che si appropria del corpo a quella che attanaglia la mente.

Scorrono tutte uguali le giornate di Tecla, Talia e Tati. Tre donne che convivono in uno spazio angusto, vestite in camicie da notte bianche in attesa che qualcosa accada.
Tecla aspetta che arrivi qualcuno; non qualcuno di specifico, qualcuno e basta.
Talia lavora su un tavolo, pulisce delle foglie e si arrabbia se le toccano la bambola a cui bada come fosse una figlia. Tati non parla, chiusa nel suo mutismo dipinge tutto il giorno e quando il clima si fa teso si esprime urlando, entrando in crisi da cui esce solo grazie all’abbraccio di Talia. 


Si fatica a capire dove siano queste tre donne, queste tre vite finite tutte insieme per caso, in un tempo che non passa se non per ripetersi. Sembra tutto vago, surreale, ma poco per volta, forse perché stanche di rimanere chiuse nella loro disperazione, le donne iniziano ad aprirsi. 
Ne vengono fuori tre piccoli monologhi che sanno straziare l’anima di chi siede in platea.
Perché, come per tutti i dolori, un conto è sapere che esistono, un altro sentirne parlare direttamente. E nessuna delle tre interpreti manca di farci entrare nel dramma delle loro storie.

La violenza che raccontano è varia, è quella di chi si è vista l’infanzia strappata dalle mani del mostro, come Talia, che in famiglia ha conosciuto il male e non l’amore. Una bambina che conserva in sé le ferite anche una volta divenuta donna, perché certi tagli non si possono rimarginare.
Tecla invece è il male che subito ci viene in mente quando pensiamo alla violenza sulle donne; i lividi sul volto da coprire col fondotinta, le cadute accidentali usate come scusa per ogni graffio sulla pelle. 
E poi c’è Tati, il cui corpo è sempre stato incolume. Non l’hanno violata, non l’hanno ferita, la pelle non ha mai cambiato colore a causa della violenza di qualcuno. Tutto il suo male è passato per le parole, per la mente piano piano dominata dalla volontà altrui, da chi diceva d’amare ma non sapeva farlo. 
Lei chiusa nel suo mutismo diventa poi, pian piano, la chiave per capire cosa abbia portato le tre donne a vivere tutte insieme, un colpo di scena che finisce di spezzare il cuore.

Il racconto della violenza sulle donne rischia sempre di diventare retorico; storie di padri padroni, mariti ubriachi, monologhi che si ripetono da anni soprattutto con l’avvicinarsi del 25 Novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne. 
Foglie Morte prova a dare un punto di vista diverso. I monologhi sono aiutati da voci fuoricampo, quelle degli altri protagonisti delle narrazioni, e la musica è parte integrante del racconto, scandisce i tempi e le emozioni.
La scena però è tutta delle tre donne, delle narrazioni e del rapporto che si crea tra di loro man mano che si aprono a vicenda. È come essere entrati nel momento magico dei cuori che si schiudono. Questo non rende meno forte il dolore, meno drammatiche le vicende di cui Talia, Tecla e Tati sono state protagoniste. Ma ci consente di sentirle, di essere partecipi e forse più consapevoli. Il giorno che ci mostrano è quelle delle verità, passate e presenti, anche quelle più feroci. 

Foglie MorteAtto unico scritto da Simona Gamberini e Simonetta Murruzzu – Regia Simona Gamberini – – Con Giusi Lo Schiavo, Marica Cotognini , Floriana Corlito – Aiuto regia Alessandra Sani – Voci Fuori Campo Dario Oppido, Gianni Bersanetti, Giuliana Iannell, Francesca Calchetti, Sara Alessi, Maria Grazia Angeloni – con il contributo della criminologa Roberta Bruzzone – Musiche Mario Perazzo – Fotografia Dennis Ziliotto  – Fonico Dario Palermi – Locandina Francesca Meloni  – Parrucchiere Baiocchi – Teatro Tordinona 20/22 ottobre 2023

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