Enzo Ferrari, il mito della rossa!

Non un biopic, ma nemmeno un film sulle automobili. Il film di Michael Mann ci guida nell’animo tormentato dell’uomo Ferrari.

Non certo un film sui trionfi e le conquiste dell’iconica casa automobilistica italiana, quanto sulle perdite e le sconfitte personali del suo fondatore.

Adam Driver

Le vicende dello sviluppo ingegneristico ed economico della scuderia non sono che uno dei motori dell’azione (e neanche quello principale) dello spaccato di vita di Enzo Ferrari che Michael Mann sceglie di raccontare. Il dramma di un uomo disperatamente aggrappato alla sua passione e alla scuderia che ha fondato, mentre continua a perdere persone introno a sé.

Come nelle corse, la vita di Enzo corre a duecento chilometri all’ora senza il tempo di guardarsi indietro, eppure egli non dimentica mai. La perdita degli amici, il padre, il fratello. Ma soprattutto, sulla sua vita (e sul film) incombe sempre la tragica scomparsa del figlio Dino. Il vero grande fallimento di Ferrari, ciò che lo tormenterà per tutta la vita: l’incapacità di salvare suo figlio, nonostante il suo potere, nonostante i suoi soldi.

Intorno a questa perdita ruota la vita di quell’uomo riservato, serio, taciturno, apparentemente mai felice, nemmeno in compagnia dell’amante Lina e del figlio illegittimo Piero. Solo durante i monologhi giornalieri alla tomba di Dino pare aprirsi sinceramente.

È l’ombra del figlio che tiene ancora insieme il matrimonio con Laura (proprietaria di metà delle azioni della scuderia), consapevole ma stanca delle bugie e gli inganni del marito, ingaggiando una lotta quotidiana che trasforma quella fragile unione in un’arma a doppio taglio per l’uomo, impossibilitato a riconoscere legalmente il figlio Piero.

Ogni perdita, ogni fallimento, ogni accusa, tutto pare ricondurre sempre Enzo al più grande dolore della sua vita, costantemente leggibile sul volto imbronciato di Adam Driver. Dino è il personaggio più importante, nella vita dell’imprenditore come nel film. Colui che c’è sempre, ma non si vede mai.

Ecco che allora l’ingresso nella famiglia Ferrari e l’auspicio di una nuova vita per Piero non può che essere marcato dall’incontro al cimitero col fratello mai conosciuto.

Adam Driver

Un film dal titolo che tutto il mondo associa ad un automobile è in realtà il film di una famiglia, anzi, di una persona: Enzo Ferrari.

Ferrari – Regia di Michael Mann – Sceneggiatura: Troy Kennedy-Martin – Con Adam Driver, Penélope Cruz, Shailene Woodley, Gabriel Leone, Jack O’Connell, Patrick Dempsey, Sarah Gadon, Michele Savoia, Lino Musella, Domenico Fortunato, Giuseppe Festinese – Musiche: Daniel Pemberton – Data di uscita 14 dicembre 2023

Teatro Roma
Francesca Romana Moretti

Per raccontarci Elisa

Un monologo straziante in scena al Teatro di Villa Lazzaroni ricorda la storia di Elisa Claps e della sua famiglia

Leggi Tutto »