Body Art – Body Painting: dalle origini ai giorni nostri.

Con il termine body art, si intendono tutte quelle forme artistiche attraverso cui si utilizza il corpo come mezzo d’espressione. Le forme più comuni di body art sono il tatuaggio e il body piercing, non da meno ed è quella di cui oggi vogliamo parlare si annovera tra queste anche il body painting letteralmente pittura del corpo.

Usanza lontanissima nel tempo, l’arte di dipingere il corpo umano per lo più aveva uno scopo ornamentale o religioso associato spesso a rituali  propiziatori. Oltretutto specie in alcune tribù africane, indiane e del centroamerica, dove sembra abbia origininato il fenomeno, l’utilizzo di pitture amalgamate con prodotti come crete, terre e minerali trovati in natura, applicato sul corpo con le dita, faceva sì che il colore avesse anche una sorta di film protettivo tenendo lontani gli insetti.

I primissimi ad utilizzare questa forma espressiva sembra siano stati gli aborigeni australiani ben 60.000 anni A.C. Nelle civiltà che hanno coltivato questa usanza ritroviamo anche gli Egizi che ricorrevano alla pittura corporea non solo per i vivi ma anche per come rituale per i defunti. In ogni caso ogni colore aveva un preciso significato, alcuni tramandati fino ai giorni nostri. Il rosso veniva accostato al coraggio, il colore del sangue versato in battaglia, e alla passione, il nero al mistero della notte, il bianco alla purezza, il blu alla calma, il viola, colore destinato ai sovrani, era simbolo di superiorità, il giallo all’intelligenza mentre il grigio, colore della barba degli anziani dei villaggi, alla saggezza e alla dignità.

Ai nostri giorni sono persino “fioriti” innumerevoli concorsi internazionali dove gli artisti si radunano realizzando dipinti da restare senza parole. Alcune “mimetizzate” sembrano dei quadri normali, ma a guardarli bene si intravedono le parti del corpo come mani, visi perfettamente integranti con gli sfondi. Non sempre è prontamente distinguibile la figura umana, e questa riproduce le peculiarità personali dell’artista che le realizza.

Molti concordano sul fatto che la pittura del corpo sia una tra le bellissime forma d’arte che usufruisce delle naturali curvature anatomiche attraverso cui gli artisti riescono a formarle e a ricongiurare alcune delle cose più uniche come un fenicottero, una rana, un murales in una maniera assolutamente fluida, manipolando in una forma creativa, la loro tavolozza attraverso cui con ombreggiature e colori vivaci, far vivere nuove forme espressive.