di Ilaria Sambucci
Due settimane fa, la compagnia dell’American Ballet Theatre A.B.T. ha promosso sei dei suoi solisti a Principal Dancer: Cassandra Trenary, Skylar Brandt, Calvin Royal III, Joo Won Ahn, Thomas Forster e Aran Bell.
Tra tutte queste stelle danzanti ce n’è una che ha svolto buona parte del suo percorso formativo in Italia: Aran Bell.
Aran nasce nel 1998 a Bethesda, Maryland. All’età di quattro anni si approccia allo studio della danza classica; si forma al Central Pennsylvania Youth Ballet per tre anni con insegnanti privati e, venuto in Italia, inizia a studiare a Roma con Denys Ganio, Primo Ballerino della compagnia marsigliese di Roland Petit. Continua la sua formazione con Fabrice Herrault a New York City e Magaly Suarez in Florida, e trascorre diverse estati alla Royal Ballet School di Londra e all’American Ballet Theatre’s Summer Intensive di New York.
A soli undici anni Aran Bell partecipa al Youth America Grand Prix vincendo il premio assoluto nella categoria juniores. Inoltre è uno dei concorrenti profilati in “First Position”, documentario del 2011 che ha seguito sei giovani danzatori durante la loro intensa preparazione per il prestigioso premio tersicoreo.
Nel 2014 Bell entra a far parte della American Ballet Theatre Studio Company e nel 2017 viene assunto nel corpo di ballo della compagnia principale. L’anno dopo, all’età di 19 anni, Aran interpreta il ruolo principale in “Romeo e Giulietta” insieme alla Prima Ballerina dell’American Ballet Theatre ABT Devon Teuscher. Il New York Times definì la sua performance “un debutto sorprendentemente impressionante”. Nel 2019 rappresenta l’ABT al Premio Erik Bruhn con la danzatrice Catherine Hurlin. Debutta nel ruolo del principe Siegfried nel “Lago dei cigni” e in quello del principe Désiré ne “La bella addormentata” ottenendo la promozione a danzatore solista. Infine, solo poche settimane fa, Aran viene promosso a “Primo Ballerino”. Un ottimo traguardo per un ragazzo di soli 21 anni, più che meritato considerando la sua dedizione e il suo impegno per questa disciplina.
Tra i premi ricevuti dall’artista ricordiamo l’Hope Award alle Youth America Grand Prix Finals di New York nel 2009 e nel 2010, Junior Grand Prix nel 2011, Grand Prix al Concorso Internazionale di Balletto di Milano 2010, Premio Positano 2011, Premio Amalfi Young Talent Award 2012, Medaglia d’oro al Tanzolymp di Berlino 2012, Medaglia d’oro e Premio di scelta del pubblico al Concorso Internazionale di Balletto di Rieti 2012, Premio Roma Jia Ruskaja 2012 e Premio Capri Danza International Award 2014.
Augurandogli un grosso in bocca al lupo per la sua prossima stagione, aspettiamo di poter nuovamente ammirare il suo talento nei meravigliosi teatri del nostro Paese.