Caricamento Eventi

« Tutti gli Eventi

  • Questo evento è passato.

Teatro Comunale di Vicenza – La stagione 2023/2024

21 Novembre 2023 @ 21:00 10 Aprile 2024 @ 21:30 CET

LA STAGIONE ARTISTICA 2023-2024 DELLA FONDAZIONE TEATRO COMUNALE

CITTÀ DI VICENZA

Prosa

La prosa, realizzata con la consulenza artistica di Annalisa Carrara, presenta per la nuova stagione otto spettacoli in Sala Maggiore, tutti in doppia data tranne uno e cinque appuntamenti al Ridotto, in calendario da novembre 2023 a maggio 2024. Il programma si compone di intrecci inediti, con grandi titoli e personaggi della drammaturgia classica rivisitati in modo molto originale (Re Lear, Arlecchino, Pirandello, “Le serve” di Jean Genet), trasposizioni teatrali di film famosissimi (da “Travolti da un insolito destino …” di Lina Wertmüller, alla “Magnifica presenza” di Ferzan Özpetek, nelle vesti di regista anche nella versione teatrale, fino a “Il curioso caso di Benjamin Button”) accanto a spettacoli più lievi, dai tratti fiabeschi come “Il calamaro gigante” o segnati dall’ironia sagace nell’ennesima nuova versione della celebre commedia “L’Anatra all’arancia”; ma anche monologhi, esilaranti come quello di ispirazione biblica presentato da Gioele Dix, o la travolgente narrazione in stile giullaresco dedicata al genio rinascimentale di Raffaello, portata in scena da Matthias Martelli, e ancora l’originale lecture show di Mauro Berruto a raccontare i “Capolavori”, non solo degli artisti ma dei capitani d’impresa e dei campioni dello sport. 

Gli spettacoli in programma sono quasi tutti nuove produzioni, con titoli in grado di andare oltre i confini delle categorie e dei generi, alla scoperta di mondi espressivi che possono (e devono) parlarsi, alla ricerca di nuovi spazi di contaminazione. Per questo, nello spirito che anima tutta la programmazione del Teatro Comunale di Vicenza, ognuno potrà trovare il suo spettacolo e la sua chiave di lettura, con connessioni, rimandi e riferimenti ad un immaginario condiviso, ma con l’invito a guardare al nuovo con curiosità, lasciandosi prendere dalla magia del teatro.

In Sala Maggiore si parte con “Aspettando Re Lear”, una nuovissima produzione in cui Alessandro Preziosi è anche il regista, oltre che il protagonista principale, in scena con un ottimo cast e le opere di Michelangelo Pistoletto: l’annientamento di sé e dei valori di un mondo fatiscente, il nulla assoluto, è il discorso che collega il vecchio re della tragedia di Shakespeare al personaggio beckettiano, nell’attesa straniante dell’accadimento. Un titolo di culto nella filmografia di Lina Wertmüller come “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto”viene trasposto a teatro, una commedia interpretata da Giuseppe Zeno e Euridice Axen nei ruoli che furono di Mariangela Melato e Giancarlo Giannini, in uno spettacolo che è un omaggio alla grande regista e una potente allegoria dei conflitti ideologici e delle profonde diversità che continuano ad attraversare la società. Un classico del teatro leggero di ispirazione british, anche se l’autore è uno scozzese, è invece “L’anatra all’arancia” portato in scena in una nuova versione da Emilio Solfrizzi con Camilla Natoli, un titolo quasi da feuilleton ma che ha sempre regalato interpretazioni indimenticabili, a teatro e al cinema: memorabile le versioni della commedia con Franca Valeri e Alberto Lionello, come il film con Monica Vitti e Ugo Tognazzi. 

Inconsueto e a tratti spiazzante, il quarto titolo della stagione prosa, “Capolavori”, una lezione spettacolo che Mauro Berruto, già allenatore della nazionale di pallavolo, presenta al pubblico nella sua veste di storyteller: un’indagine appassionata, in un viaggio verso quell’Itaca, che non è solo la meta dei grandi artisti, ma anche di chi sogna di vincere una medaglia, conquistare una quota di mercato oppure, semplicemente, poter dare il meglio di sé. Un genere di teatro amatissimo, per un personaggio che è la maschera per eccellenza del teatro italiano nel mondo: è un “Arlecchino?” molto atteso, quello di Andrea Pennacchi scritto e diretto da Marco Baliani, uno spettacolo ancora in allestimento che porterà in scena un’icona della tradizione della commedia dell’arte e quindi delle origini popolari del teatro, indossata da un attore “di culto” amato trasversalmente dal pubblico e calato dentro la contemporaneità.

Sarà ancora un grande classico, il sesto appuntamento della stagione, un caposaldo della drammaturgia del Novecento come “Pensaci, Giacomino!” di Luigi Pirandello, con Pippo Pattavina nelle vesti del professor Toti e Guglielmo Ferro alla regia, un binomio ormai consolidato nel rappresentare il repertorio del grande scrittore, premio Nobel: una critica profonda delle convenzioni sociali, dell’ipocrisia, delle maschere con cui la gente comune traveste la propria assenza di principi etici. Di genere completamente diverso la penultima proposta, uno spettacolo leggero dai toni favolistici come “Il calamaro gigante” con Angela Finocchiaro e Bruno Stori: in scena due personaggi molto diversi, ma così affini (come succede solo nelle fiabe) vivono le loro battaglie, si esaltano ai loro trionfi e si disperano nelle tragiche rovine, in un racconto che si snoda nei secoli e nei continenti, ricorrendo a tutti i linguaggi della narrazione, dalle videoimmagini alle scenografie, musica e danza.

Un titolo di culto, l’ultimo e ottavo che chiude la stagione in Sala Maggiore: “Magnifica presenza” con la regia di Ferzan Özpetek ed un cast al momento ancora in definizione; dopo il successo di “Mine Vaganti”, il regista e scrittore di origini turche, naturalizzato italiano, torna in teatro con un nuovo adattamento scenico di uno dei suoi successi cinematografici: una storia poetica ricca di citazioni e omaggi, con una trama liberamente ispirata a “I sei personaggi in cerca d’autore” di Pirandello.

Se lo spazio delle grandi produzioni è in Sala Maggiore, la prosa al Ridotto propone spettacoli in cui l’artista è in un rapporto diretto, di vicinanza quasi fisica con lo spettatore, momenti di teatro in cui la condivisione e il superamento della quarta parte diventano realtà tangibile. 

Si parte, nella nuova stagione con un lavoro molto originale “La vita al contrario. Il curioso caso di Benjamin Button”, uno spettacolo interpretato da Giorgio Lupano, elaborazione teatrale di Pino Tierno a partire da una straordinaria favola moderna scritta da Francis Scott Fitzgerald nel 1922, la storia di un uomo nato ottantenne nel corpo di un bambino, praticamente una vita al contrario; il regista Ferdinando Ceriani ambienta la storia in Italia in una messinscena onirica e suggestiva, in cui il protagonista appare con una valigia che simbolicamente contiene tutti i suoi ricordi. Anche questo spettacolo appartiene al filone “cinematografico” della prosa 2023-2024, visto che dal romanzo è stato tratto il film “Il curioso caso di Benjamin Button” con Brad Pitt e Cate Blanchett, vincitore di 3 premi Oscar e di 3 BAFTA Awards nel 2009.

Il secondo spettacolo sarà un irriverente monologo, di e con Gioele Dix, dal titolo emblematico, “Ai nostri tempi (biblici)”, uno slalom tra narrazioni bibliche e letterarie con considerazioni molto personali, in una serata speciale dedicata a tutte le persone che non intendono invecchiare: il narratore protagonista dipanerà il filo nascosto che lega autori e storie solo apparentemente lontane tra loro con la forza irresistibile della sua ironia, dimostrandoci di volta in volta come il riso e l’umorismo permettano in modi inattesi e folgoranti di ritrovare identità e verità che si pensavano perdute. Ancora un monologo, completamente diverso per stile e ispirazione, per il terzo appuntamento della stagione al Ridotto con Matthias Martelli, a presentare il suo “Raffaello. Figlio del vento”, uno spettacolo a cui ha collaborato alla realizzazione anche l’indimenticato Eugenio Allegri: riprendendo la tradizione del teatro giullaresco e di narrazione, il funambolico attore urbinate trascinerà gli spettatori in un percorso appassionante, entrando con le immagini e le parole “dentro” i capolavori di Raffaello, curiosando nei suoi segreti, ammaliati dalla fascinazione di meraviglie e colori di questo gigante del Rinascimento. E un altro monologo, ancor più fuori dagli schemi drammaturgici consueti sarà quello dell’attore toscano Pietro Angelini (che lo scrive, lo dirige e lo recita), intitolato “Un onesto e parziale discorso sopra i massimi sistemi”, un divertente autoritratto delle sue peripezie, uno spettacolo pensato per travolgere il pubblico con le parole, i video, le invenzioni spiazzanti e le sorprese, una narrazione esilarante ma profonda, che parte da riflessioni personali ma vuol essere universale e dove il tema motore è la condizione di immobilità che tutti, a volte, proviamo.

Un titolo molto importante nella drammaturgia del Novecento, l’ultimo spettacolo in programma: “Le serve” di Jean Genet, adattamento e regia di Veronica Cruciani, traduzione di Monica Capuani, interpretato da Eva Robin’s, Beatrice Vecchione e Matilde Vigna. Liberamente ispirata a un fatto di cronaca che scosse l’opinione pubblica francese negli anni Trenta, la pièce è un perfetto congegno di teatro nel teatro che mette a nudo la menzogna della scena, “uno straordinario esempio di continuo ribaltamento tra essere e apparire, tra immaginario e realtà”, come la definì Jean-Paul Sartre.

Programma

PROSA

martedì 21 novembre ore 20.45

mercoledì 22 novembre ore 20.45
ALESSANDRO PREZIOSI ASPETTANDO RE LEAR

martedì 19 dicembre ore 20.45

mercoledì 20 dicembre ore 20.45
GIUSEPPE ZENO E EURIDICE AXEN TRAVOLTI DA UN INSOLITO DESTINO NELL’AZZURRO MARE DI AGOSTO

venerdì 9 febbraio ore 20.45

sabato 10 febbraio ore 20.45
EMILIO SOLFRIZZI E CARLOTTA NATOLI L’ANATRA ALL’ARANCIA

sabato 24 febbraio ore 20.45
MAURO BERRUTO CAPOLAVORI

mercoledì 13 marzo ore 20.45

giovedì 14 marzo ore 20.45

ANDREA PENNACCHI ARLECCHINO?

martedì 26 marzo ore 20.45

mercoledì 27 marzo ore 20.45

PIPPO PATTAVINA PENSACI, GIACOMINO!

lunedì 22 aprile ore 20.45

martedì 23 aprile ore 20.45
ANGELA FINOCCHIARO E BRUNO STORI IL CALAMARO GIGANTE

lunedì 6 maggio ore 20.45

martedì 7 maggio ore 20.45

FERZAN ÖZPETEK MAGNIFICA PRESENZA

PROSA AL RIDOTTO

martedì 12 dicembre ore 20.45
GIORGIO LUPANO LA VITA AL CONTRARIO – Il curioso caso di Benjamin Button

martedì 23 gennaio ore 20.45
GIOELE DIX AI NOSTRI TEMPI (BIBLICI)

giovedì 1 febbraio ore 20.45
MATTHIAS MARTELLI RAFFAELLO. IL FIGLIO DEL VENTO

giovedì 7 marzo ore 20.45
PIETRO ANGELINI UN ONESTO E PARZIALE DISCORSO SUI MASSIMI SISTEMI

mercoledì 20 marzo ore 20.45
EVA ROBIN’S, BEATRICE VECCHIONE, MATILDE VIGNA LE SERVE

Fuori abbonamento

Gli spettacoli fuori abbonamento, programmati dallo staff interno del Tcvi, presentano nella nuova stagione un palinsesto collaudato e apprezzato dal pubblico, con una molteplicità di proposte in cui ognuno può trovare il suo spettacolo e la sua chiave di lettura con connessioni, rimandi e riferimenti ad un immaginario condiviso: un numero importante di eventi (15 spettacoli e 2 progetti speciali per il giorno della memoria e il giorno del ricordo), dei più svariati generi di spettacolo, con artisti di grande appeal. 

Si inizia con l’ultimo show di Maurizio Battista, comico molto amato dalle vaste platee televisive che presenterà “Ai tempi miei non era così …” mentre gli altri interpreti per il cabaret sono Massimo Lopez e Tullio Solenghi (“Dove eravamo rimasti”), Ale e Franz (“The best!”) e Drusilla Foer con “Venere nemica”, divine e mattatori della scena che porteranno al Comunale i loro ultimi spettacoli.

Anche i titoli dei musical in cartellone rappresentano dei veri e propri cult del genere: si parte da “Rapunzel. Il musical” con Lorella Cuccarini,per proseguire con “Sister Act” nella versione italiana di Stage Entertainment con la regia di Chiara Noschese e “Sette spose per sette fratelli”, ispirato al celebre film hollywoodiano di ambientazione western. 

Di grande richiamo saranno anche i family show in cartellone con due spettacoli di grande impatto come “Alice in Wonderland” tratto dal romanzo fantastico di Lewis Carrol del 1865, rielaborato dal Circus-Theatre Elysium di Kiev e “Neverland. L’isola che non c’è”, la storia senza tempo del ragazzo che non voleva crescere, in una nuova versione con musiche originali. 

Sono previste naturalmente anche le operette, che portano in scena dei titoli che sono pietre miliari del repertorio: “Il Paese dei campanelli” e “Al cavallino bianco” presentate dalla Compagnia Teatro Musica Novecento, naturalmente con musica dal vivo; ma ci saranno anche il tradizionale concerto delle feste “Gospel in Vicenza 2024”, protagonista l’acclamata Bassano Bluespiritual Band. A completare l’offerta di spettacolo, sono previsti tre concerti, di ispirazione molto diversa:  Ron, che farà tappa al Comunale di Vicenza con il suo tour teatrale “Sono un figlio” (il titolo è ripreso dal suo album del 2022), dai toni molto intimisti, in cui l’artista in stato di grazia racconta la sua vita; Simone Cristicchi con “Lo chiederemo agli alberi” lo spettacolo musicale, manifesto del suo impegno ambientalista, ispirato all’omonima canzone-inno con cui invita a ritrovare bellezza e semplicità nella natura. Ci sarà anche un’incursione nel mondo della canzone d’autore grazie al vicentino Bruno Conte che sarà chiamato ad interpretare i successi di Aznavour nel nuovo spettacolo “Formidabile Charles!”.

Per quanto riguarda i progetti speciali, per il giorno della memoria sarà proposto “Per questo mi chiamo Lorenzo”, di e con Giancarlo Marinelli, una narrazione teatrale a partire dal romanzo autobiografico “Il silenzio di averti accanto”, con le storie parallele dei due fratelli, uno fascista e l’altro partigiano, mentre per il giorno del ricordo è in programma “Passi” di e con Marco De Rossi (Farmacia Zooè) la storia di Abdon Pamich, esu­le fiumano, campione italiano di marcia.

Programma

FUORI ABBONAMENTO

CABARET 

sabato 25 novembre ore 20.45

MAURIZIO BATTISTA AI MIEI TEMPI NON ERA COSÌ…

FAMILY SHOW
venerdì 1 dicembre ore 20.45

sabato 2 dicembre ore 20.45

domenica 3 dicembre ore 17.00
LORELLA CUCCARINI RAPUNZEL – Il musical

CONCERTO

venerdì 15 dicembre ore 20.45

RON SONO UN FIGLIO – tour teatrale

GOSPEL

domenica 7 gennaio ore 18.00

BASSANO BLUESPIRITUAL BAND GOSPEL IN VICENZA 2024

CABARET
mercoledì 17 gennaio ore 20.45
MASSIMO LOPEZ E TULLIO SOLENGHI DOVE ERAVAMO RIMASTI

MUSICAL

sabato 27 gennaio ore 20.45
domenica 28 gennaio ore 20.45

STAGE ENTERTAINMENT SISTER ACT – Il musical

GIORNO DELLA MEMORIA

lunedì 29 gennaio ore 10.00 e ore 20.45

Sala del Ridotto

GIANCARLO MARINELLI PER QUESTO MI CHIAMO LORENZO

CABARET 

venerdì 2 febbraio ore 20.45

ALE E FRANZ THE BEST!

OPERETTA CON ORCHESTRA DAL VIVO

domenica 4 febbraio ore 17.00

COMPAGNIA TEATRO MUSICA NOVECENTO IL PAESE DEI CAMPANELLI

GIORNO DEL RICORDO

giovedì 8 febbraio ore 10.00

Sala del Ridotto

FARMACIA ZOOÈ PASSI

CABARET 

mercoledì 14 febbraio ore 20.45

DRUSILLA FOER VENERE NEMICA

CONCERTO

sabato 2 marzo ore 20.45

Sala del Ridotto

BRUNO CONTE AZNAVOUR “FORMIDABILE CHARLES!”

FAMILY SHOW

domenica 3 marzo ore 17.00
CIRCUS THEATRE ELYSIUM ALICE IN WONDERLAND

FAMILY SHOW

sabato 23 marzo ore 17.00

EMA ENTERTAINMENT NEVERLAND. L’ISOLA CHE NON C’È

OPERETTA CON ORCHESTRA DAL VIVO

domenica 24 marzo ore 17.00

COMPAGNIA TEATRO MUSICA NOVECENTO AL CAVALLINO BIANCO

CONCERTO

sabato 6 aprile ore 20.45

SIMONE CRISTICCHI LO CHIEDEREMO AGLI ALBERI

MUSICAL

martedì 9 aprile ore 20.45

mercoledì 10 aprile ore 20.45

DIANA DEL BUFALO E BAZ

SETTE SPOSE PER SETTE FRATELLI

Teatro Comunale di Vicenza

Viale Giuseppe Mazzini, 39
Vicenza, VI 36100 Italia
+ Google Maps
0444 327393