Al via il Raimbow Award 2023: Intervista ad Adriano Bartolucci Proietti

Tutto pronto per il Rainbow Awards 2023, presso la Sala Umberto nella prestigiosa cornice di Via della Mercede, Piazza di Spagna. 

Si terrà lunedì 13 novembre al Teatro Sala Umberto di Roma, la seconda Edizione di Rainbow Awards – Premio internazionale “Roma per i diritti Lgbtqia+”, il premio che in soli due anni è diventato un punto di riferimento importante sui diritti civili per la comunità e che rappresenta un riconoscimento prestigioso verso personaggi della politica, della cultura e dello spettacolo. 

Il Presidente di Gaycs Lgbt ApsAdriano Bartolucci Proietti e le Direttrici Artistiche Karma B, presentano l’atteso evento Rainbow Awards 2023, la serata sarà dedicata alla scrittrice ed intellettuale Michela Murgia, recentemente scomparsa, simbolo della comunità, della cultura queer e da sempre vicina ai temi Lgbtqia+. Le Karma B, celebri e amatissime artiste in Drag, sono da anni protagoniste della scena drag italiana, volti noti e stimati della tv e della radio, grazie a trasmissioni televisive quali “Propaganda Live” su La7 e “Ciao Maschio”, Rai Uno. 

Michela Murgia, a cui la serata è dedicata, poco prima di morire, iniziò a raccontare sui social la propria famiglia queer e le persone che ne facevano parte, svincolate da legami consanguinei ma non per questo meno affettivamente coinvolte l’una nella vita delle altre. Dieci persone ed i suoi quattro figli “d’anima”, come era solita ricordare. 

In questa seconda edizione, i Rainbow Awards elargiscono riconoscimenti a personalità che si sono distinte nel mondo della politica, della cultura, dello spettacolo, dello sport e del digitale, per il loro profondo impegno nella promozione e tutela dei diritti delle persone Lgbtqia+. I premi rappresentano “un tributo al senso civico”, al coraggio, alla professionalità e all’impegno elargito e diffuso nel 2023 per la causa, omaggiando e “dando riconoscimento alle attività, agli sforzi di chi ha contribuito in maniera concreta alla comunità”. Un premio alla volontà, solidarietà, ai diritti con il contributo di Roma Capitale-Assemblea Capitolina, sarà presene il Sindaco Roberto Gualtieri. 

Il Teatro Sala Umberto, palcoscenico dei Rainbow Awards 2023

Vari premi e riconoscimenti anche a giornalisti, quotidiani, emittenti radiofoniche come RID968-Radio Incontro Donna per i suoi temi e trasmissioni dedicate a inclusione e condivisione. Le Karma B, madrine dell’evento, sono in onda ogni mercoledì pomeriggio dalle 17 alle 19 su RID968 – Radio Incontro Donna con la trasmissione “Sorelle d’Italia”. Quest’anno inoltre, verrà riconosciuto anche il merito del percorso intrapreso dalla carta stampa, verrà premiato anche il quotidiano La Stampa, guidato dal direttore Pasquale Quaranta: giornale che prevede corsi di formazione giornalistica con l’obiettivo di informare correttamente, potenziare la consapevolezza e l’attenzione sul linguaggio inclusivo e di condivisione. 

Abbiamo intervistato Adriano Bartolucci Proietti, Presidente di Gaycs Lgbt Aps ed anche conduttore radiofonico ogni venerdì della trasmissione “Bevendo un cocktail”, su RID968 Radio Incontro Donna, emittente regionale premiata nella persona dell’editrice Michelle Marie Castiello, una radio che consolida anno dopo anno, grazie anche alla sua programmazione, gli ascolti.

Presidente, come è nato l’evento, come nasce Rainbow Awards?

Questo evento nasce lo scorso anno, per celebrare i primi 10 anni di Gaycs, l’Associazione che presiedo e che nel corso di questo decennio ha realizzato moltissime iniziative sportive e culturali; dall’ormai storico Italian Gaymes (dipartimento LGBT di AICS) che è un torneo multi sportivo che il prossimo anno approderà al decennale, passando per gli EuroGames realizzati nel 2019, una sorta di Olimpiadi Lgbtqia* che Gaycs ha organizzato in esclusiva su concessione, su licenza internazionale. Lo sport come noto, unisce nelle differenze come nessuna altra cosa. Gaycs ha poi prodotto video, spot, spettacoli teatrali, pubblicazioni, ha sportelli assistenziali sia sanitari, psicologici che legali. Sulla scia di questa grande e lunga esperienza sociale e sportiva, è arrivato anche lo spettacolo, come per esempio le serate cocktail. Con il Rainbow Awards, si è deciso di celebrare coloro che si spendono a favore dei diritti Lgbtq+  attraverso azioni concrete, prese di posizione, progetti, iniziative promosse nell’arco dell’anno. Lo scorso anno abbiamo individuato alcuni premiati, quest’anno naturalmente premiamo chi si è distinto e speso a favore dei diritti civili nell’arco del 2023. Le sezioni sono tante, interessano tutti i settori della vita sociale. 

Cosa si aspetta da questa edizione 2023? A chi sarà dedicata?

Quest’anno mi aspetto che questo Premio, questo evento, diventi ancora più importante (ricevo già tantissimi attestati di stima, di attenzione e presenza alla serata), vuole essere – e lo sarà sempre di più – il riconoscimento principe in Italia per chi si è speso a nostro favore: una sorta di “marchio di garanzia” che sancisce appunto l’unione, la comunione tra la Comunità e coloro che fanno qualcosa per la comunità stessa, a prescindere se vi appartengano o meno. Le due grandi macro-aree sono chi sta dentro e chi sta fuori la comunità, in termini di appartenenza. Ed anche stando fuori, la sostiene. Per quest’anno, ci sono 25 premi e 13 menzioni speciali, la serata sarà dedicata a Michela Murgia, simbolo della cultura queer, intellettuale, autrice e scrittrice da poco scomparsa. 

Come sarà articolata la serata, chi saranno i premiati?

Il personaggio politico dell’anno è Elly Schlein Segretaria del Partito Democratico; c’è inoltre il premio “Roma per” che andrà al Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri perché questo premio che ho fortemente voluto, si intitola premio internazionale “Roma per i diritti Lgbtq+”. Per rimettere la Capitale al centro del tema della rivendicazione dei diritti, c’era un’assenza assordante rispetto anche alle manifestazioni che Roma porta avanti tutto l’anno. Roma è la città delle manifestazioni e degli eventi, noi vogliamo che lo diventi anche per i diritti Lgbtq+.  C’è inoltre un premio alla carriera che andrà ad Emma Bonino, un premio alle politiche europee a Brando Benifei, il personaggio della community dell’anno è Alessia Crocini, Presidente delle Famiglie Arcobaleno. 

E ancora, il premio community va a Porpora Marcasciano storica militante Lgbtq+, proveniente dall’Associazione Libellula, il premio teatro per la comunità è ad Alessandro Longobardi direttore artistico del Teatro Brancaccio e della Sala Umberto, il premio Cultura va a Vera Gheno, il premio giornalismo carta stampa va a Pasquale Quaranta, Diversity Editor del quotidiano La Stampa, il premio giornalismo televisivo va alla trasmissione Le Iene, Italia Uno, in particolare a Nina Palmieri e Nicola Barraco. Il premo agenzia digitale va alla Wonty/Kirweb di Riccardo Perrone, Paolo Camilli e Francesco Rellini, il premio divulgazione social va a Vincenzo Schettini, il premio podcast dell’anno va a QUID di Paolo Armelli e Daniele Biaggi, il premio musica va a Drusilla Foer, il premio azienda inclusiva va a Unicredit Group International, il premio televisivo “Non solo una signora” va ad Alba Parietti, il premio radio va a RID968 Radio Incontro Donna, il premio intersezionale inclusività va a Michi Formisano, Presidente CEST (Centro Salute Trans e Gender variante), il premio sport va a Jakub Jankto calciatore del Cagliari, il premio arte: “mostra 40 anni del Circolo Mario Mieli” va a Mario Mieli, il premio Nightlife va a The Shade Firenze, il premio Rockstar Stylist va a Nicolò Cerioni e il premio cinema va a Giuseppe “Beppe” Fiorello. Ci sono poi tredici menzioni, tredici personaggi con una menzione speciale: Luca Paladini, Sentinella della Comunità Lgbtqia+ e Consigliere Regionale Lombardia, L’Espresso, giornalismo per i diritti, Premio Internazionale: Ambasciata Argentina, Social inclusivity: Le Coliche, menzione speciale Associazione 2023: Agedo, menzione speciale a “Nata per te”, menzione speciale al cortometraggio “A mia immagine”, menzione speciale Lucy Salani, altra menzione speciale va ad ANEC per il supporto a Flag, artista per la comunità Lgbtqia+: al cantante Antonino, artista per la comunità Lbgtqia+: Romina Falconi, artista per la comunità Lgbtqia+: Annagaia Marchioro, ultima menzione speciale va a Daniel Greco, sempre per la comunità. Rispetto allo spettacolo, ci sarà l’esibizione di quattro artisti quali Antonino, Romina Falconi, Gaia Marchioro e Daniel Greco, inoltre ci sarà un drag show del gruppo artistico della serata cocktail. Naturalmente, grande attesa per l’esibizione sul palco delle Karma B

A che punto siamo con i diritti civili? Non possiamo non ricordare l’affossamento del DDL Zan in Senato, nel 2021, il disegno di Legge contro l’omotransfobia:

I diritti non hanno subito solo un fermo ma sono in una fase di regressione totale. Con l’attuale Governo di centro-destra, l’atteggiamento negativo nei confronti delle persone Lgbtq+ si è radicalizzato fortemente, lo stigma aumenta sotto tutti i punti di vista, lo vediamo dagli episodi di discriminazione e violenza in tutta Italia e questo perché quando c’è l’assenza legislativa, il vuoto normativo, l’ignoranza e l’arroganza imperano. L’ignoranza in particolare, la mancanza di educazione e di conoscenza rispetto alla diversità sotto tutti i punti di vista ma rispetto ai diritti civili la curva subisce un’impennata incredibile. Viviamo un grave problema culturale: mancanza, ignoranza, visione che non corrisponde ai canoni e dogmi classici, storici, che ci accompagnano e che culturalmente ci hanno condizionato, in parte inconsapevolmente ma soprattutto con costrizione culturale perché la cultura, lo vorrei ricordare, è anche il frutto degli usi, dei costumi, della tradizione ma è anche il frutto talvolta della mancanza di capacità di analizzare quello che è diverso da noi. Inoltre, c’è un elemento fondamentale: la paura. Quando vediamo qualcosa di diverso, la paura la fa da padrona. Anche rispetto al tema dell’emersione della diversità che appartiene al mondo Lgbtq+, tema sofferto che nel passato non veniva percepito, l’emersione della diversità veniva soffocata. Si viveva nascosti, preda di paure; oggi grazie alle lotte della comunità la musica è finalmente cambiata: noi siamo consapevoli di cosa siamo e cosa vogliamo, quindi lottiamo per i nostri diritti, affinchè ci sia il diritto dell’uguaglianza che ancora oggi manca. Diritti e doveri valgono per tutti, anche per la nostra comunità; il tema delle tasse, della responsabilità, il voto, il matrimonio egualitario: se abbiamo doveri dovremmo avere anche diritti, come tutti i cittadini e cittadine. 

Presidente, i diritti sociali e civili sono inscindibili, qual è il rapporto tra società civile e politica?

La società civile è sempre più avanti della politica, questo è l’annoso problema che ci portiamo dietro da sempre, in generale su tutti i temi ma in particolare sui diritti civili. L’affossamento del DDL Zan – tornando alla domanda precedente –  è la dimostrazione che purtroppo il tema è trasversale e quindi non appartiene solo alla destra ma anche ad una parte di altri schieramenti. Questo è il grande problema, ed è per questo che la Legge non è stata approvata. Si dice che non sia stata approvata perché la Comunità non fosse scesa a compromessi, per non aver voluto modificare la parte riguardante le iniziative nella formazione delle scuole, come volessimo “coercizzare i giovani”: non è così, è l’esatto contrario. Stesso problema che è ritornato, esattamente come nel 2016 con l’approvazione delle Unioni Civili in cui fu stralciata la parte riguardante il tema dell’omogenitorialità. Questo è un Paese retrogado, bisogna dirlo, un Paese prevalentemente di “destra-centro” e quindi quello che noi vediamo al Governo come purtroppo anche in molte regioni italiane è il sentimento comune, quindi personalmente mi sento di dire che siamo indietro di decenni rispetto all’equiparazione dei diritti per le persone lgbtq+. Senza dubbio però, l’approvazione delle Unioni Civili ci ha consentito un grande passo in avanti e rispetto a questo tema sono senz’altro soddisfatto.

Ci aspetta una serata emozionante, dunque?

La serata sarà davvero spettacolare, ci sarà una nutrita presenza della comunità Lgbtq+ per rappresentare e mostrare tutto il suo valore; sarà presente anche Vladimir Luxuria con alcune letture e la super star della serata Ambra Angioini, giudice di X-Factor che ha subito aderito con entusiasmo a questa edizione. Sarà dunque una serata divertente, emozionante che contribuirà a dare quella spinta necessaria a far sì che non si assopisca la lotta per il riconoscimento dei diritti egualitari.